Bassa Valle, arrivano gli autovelox sulla superstrada

Il primo dispositivo sarà installato entro la fine di questo mese, il secondo a novembre. Saranno posizionati in entrambi i sensi di marcia nella parte a quattro corsie nel tratto iniziale della nuova 38.

Maggiore controllo sulla statale 38: arrivano gli autovelox in Bassa Valle. La nuova strumentazione sarà posizionata in due fasi, il primo dispositivo sarà installato entro la fine di questo mese, il secondo («a causa della fornitura che era difettata e quindi che è stata restituita», come spiegano da Anas Milano) sarà posizionato entro novembre, rispondendo così alle esigenze in termini di sicurezza emerse nell’ultima riunione in Prefettura.

Espletati così tutti i passaggi burocratici del caso, bando d’appalto in primis, si passa adesso alla fase operativa. Gli autovelox saranno dunque due. «Uno in direzione Bormio e uno in direzione Lecco, verranno posizionati nell’arco di otto chilometri - precisano ancora da Anas - nella parte della superstrada a quattro corsie», cioè nel tratto iniziale della nuova 38 per intenderci, siamo all’incirca nel territorio di Cercino. L’iter era stato sbloccato lo scorso gennaio dal prefetto di Sondrio precedentemente in carica, Giuseppe Mario Scalia, che aveva firmato il decreto per l’installazione della strumentazione.

In base alle indicazioni del prefetto gli autovelox saranno piazzati in direzione nord al chilometro 2+ 650, 8+ 050 e 10+ 400; in direzione sud al chilometro 2+ 650, 8+050. Il decreto era arrivato dopo la riunione tenutasi nel dicembre dello scorso anno in Prefettura per valutare le misure idonee mirate a migliorare la sicurezza stradale.

Un summit che si era tenuto subito dopo lo spaventoso incidente, fra i più drammatici sicuramente degli ultimi cinquant’anni in Valtellina, che nel dicembre dello scorso anno è costato la vita a sei persone e che è avvenuto sulla nuova 38 nel comune di Cercino. Allora emerse la proposta di collocare alcuni autovelox lungo la strada statale 38 in Bassa Valle. Il prefetto ha acquisito la relazione della polizia stradale di Lecco che ha effettuato il sopralluogo congiunto sulla 38 con la sezione di polizia stradale di Sondrio, con la sottosezione di Bellano e con l’Anas di Sondrio per individuare i luoghi idonei all’installazione dei sistemi di rilevamento della velocità. I criteri di localizzazione sono stati ispirati «alla sicurezza degli operatori e degli utenti della strada, nonché alla necessità di evitare pericolo o intralcio alla circolazione stradale. Inoltre si è tenuto conto della necessaria piena visibilità e della presenza di un sistema di videosorveglianza».

Per questo motivo in corrispondenza delle fasce chilometriche già individuate gli organi di polizia sono «autorizzati a utilizzare o installare dispositivi o mezzi tecnici di controllo del traffico finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni del Codice stradale».

È stata calcolata l’esatta posizione degli strumenti in modo che sia utile da un lato a tenere a bada la velocità entro i 90 chilometri orari (invece è di 70 il limite in uscita sul Tartano a Talamona, che è il tratto terminale della nuova 38) e insieme che consentano un’idonea manutenzione.

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