Bambina molestata nel bosco
Continua la caccia al maniaco

Albavilla: i carabinieri esamineranno le telecamere presenti nella zona La ricostruzione dell’accaduto al campo dell’oratorio e la rabbia dei cittadini

Non ha ancora un nome, il maniaco che nel pomeriggio di mercoledì ha tentato di molestare una bambina di dieci anni che si trovava al campeggio dell’oratorio parrocchiale, all’Alpe del Vicerè. Ma le indagini dei carabinieri - ai quali è stata recapitata anche una denuncia contro ignoti - continuano. Si stanno analizzando, naturalmente, anche le telecamere che si trovano nella zona per tentare di capire quale direzione ha preso l’uomo per darsi alla fuga. La speranza, per l’appunto, è che sia transitato sotto uno degli occhi elettronici: per questo sono molto importanti le indicazioni e la descrizione fatta dalla bambina.

L’intera comunità è sotto choc e la notizia - anticipata ieri da “La Provincia” - è stata molto commentata da parte anche sui social. Incredulità, rabbia e soprattutto la speranza che si riesca a chiarire la questione: questi i sentimenti maggiormente diffusi.

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