Autostrade, sciopero il 4 e il 5 agosto
Code ai caselli, rischio esodo da incubo

Domenica 4 agosto e lunedì 5 si fermeranno casellanti e turnisti. Ecco gli orari in cui si asterranno dal lavoro. Pedaggi solo con casse automatiche e Telepass

Si profila un esodo da incubo per gli automobilisti che viaggeranno in Italia il prossimo weekend. I sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl Trasporti impegnati nella trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro, hanno proclamato 4 ore di sciopero a singhiozzo «i prossimi 4 e 5 agosto».

Nello specifico i turni saranno: «Dalle 10 alle 14, dalle 18 alle 22 di domenica 4 e dalle 22 di domenica 4 alle 2 di lunedì 5». Si fermeranno gli addetti ai caselli e i turnisti non sottoposto alla 146. La giornata di domenica è una giornata prevista a bollino rosso anche per le temperature che torneranno sopra i trenta gradi. Diverse porte manuali resteranno chiuse per l’assenza degli esattori, mentre il pagamento del pedaggio sarà possibile solo attraverso le casse automatiche.

Lavoreranno i lavoratori addetti alle sale operative, gli addetti agli impianti e gli addetti al «pronto intervento» del soccorso stradale.A determinare questa decisione - fanno sapere i sindacati - “la fase critica che sta attraversando la trattativa» con le società concessionarie autostradali rappresentate da Acap-Fise e Federreti (di cui fa parte Autostrade per l’Italia). Secondo i sindacati «Non sono stati ancora sciolti alcuni nodi della parte normativa del contratto», ma soprattutto «le anticipazioni sulla parte economica che verrà affrontata nei prossimi incontri del 30 e del 31 luglio non sono soddisfacenti».

In concreto ai caselli - già in sofferenza per le giornate da bollino rosso - si potrà passare solo con le carte prepagate. La giornata di domenica è una giornata prevista a bollino rosso anche per le temperature che torneranno sopra i trenta gradi. L’annuncio dello sciopero potrebbe anche aggravare la situazione nei giorni di venerdì e di sabato (sabato è già bollino nero) perché in molti potrebbero decidere di anticipare la partenza.

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