Attraversamento di Lecco
Nel tunnel arriva il tutor

l comandante della Polstrada annuncia un progetto per introdurre un sistema di verifica della velocità sul tratto di strada

Cambia il comandante della Polizia stradale di Lecco Mauro Livolsi annuncia l’introduzione di un sistema di tutoring della velocità all’interno dei quattro chilometri di galleria della statale 36 a Lecco,

«È allo studio nell’osservatorio sull’incidentalità della Prefettura di Lecco, un’attività per disincentivare la velocità all’interno del tunnel. Sia a livello di segnaletica che con altre. E Anas ha una progettualità di tutoring su strade come la Sarc, la Salerno-Reggio Calabria. Per cui nel tempo, non so dire quando, potrebbe darsi che nel tunnel lecchese arrivi un tutor».

Vale a dire il sistema di controllo che rileva la velocità non in un punto fisso, ma in un tratto di strada, in questo caso nei quattro chilometri dell’attraversamento: «La galleria è di quattro chilometri e una media si potrebbe fare. Ma non sono più cose che mi competono, anche se, tranquillizzo tutti, l’incidentalità nel tunnel non è altissima. È di una quarantina di incidenti, per fortuna raramente molto gravi». Incidenti, però, anche lievi, che paralizzano la viabilità: «Questo sì. D’altronde il piano d’emergenza viabilistico scatta solo se ci sono ipotesi di chiusura delle gallerie superiori alle 6 ore. Allora vengono allertate tutte le Forze dell’Ordine dalla Prefettura e viene mobilitata anche la Protezione Civile. Ma scatta, appunto, solo se si prevede che per almeno 6 ore si dovrà tener chiusa almeno una canna della galleria».

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