Attico del Cardinal Bertone
Il Vaticano apre un’inchiesta

Lo riporta il settimanale L’Espresso: due persone sarebbero iscritte al registro degli indagati: Giuseppe Profiti, ex presidente del Bambino Gesù (e manager vicinissimo al porporato), e l’ex tesoriere Massimo Spina.

Il Vaticano ha aperto un’inchiesta sull’attico del cardinale Tarcisio Bertone, e ha iscritto nel registro degli indagati due persone: Giuseppe Profiti, ex presidente del Bambino Gesù (e manager vicinissimo al porporato), e l’ex tesoriere Massimo Spina. È quanto riportato in un articolo dell’Espresso, a firma di Emiliano Fittipaldi, e di cui è stata diffusa un’anticipazione. «L’istruttoria penale è scaturita dalle rivelazioni del saggio “Avarizia”», scrive Fittipaldi, indagato dal Vaticano nel cosiddetto processo Vatileaks 2. «I giudici di Papa Francesco ipotizzano reati gravissimi (peculato, appropriazione e uso illecito di denaro, si legge nelle carte d’accusa) e hanno già trovato i riscontri documentali che dimostrano che i lavori di ristrutturazione dell’appartamento sono stati pagati dalla Fondazione dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù».

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