Arrestati marito e moglie
per spaccio a Berbenno
«Due insospettabili»

Berbenno Operazione dei carabinieri, coinvolti tre italiani e uno straniero per vendita di eroina e cocaina

Otto persone arrestate, raggiunte da ordinanze di custodia cautelare in due differenti operazioni dei carabinieri di Sondrio e di Tirano, tutte accusate di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. E in particolare per quanto riguarda l’indagine dei militari della Compagnia di Sondrio, a fare notizia è l’identità degli arrestati, assolutamente insospettabili, con lavori fissi e famiglia. E si è proprio trattato, anche, di un affare di famiglia: secondo le accuse, infatti, ad organizzare la remunerativa attività erano marito e moglie, e proprio per il fatto che i clienti potevano contare su discrezione e maggiore tranquillità, la droga veniva pagata ben più del prezzo di mercato.

Partiamo quindi proprio dal blitz dei carabinieri del Norm della Compagnia di Sondrio, che in collaborazione coni i colleghi di Berbenno di Valtellina mercoledì hanno dato esecuzione a 4 misure cautelari personali, due in carcere e due agli arresti domiciliari, nei confronti di tre italiani ed uno straniero, tutti residenti nel Sondriese.

Nei guai sono finiti un uomo ci 46 anni, la moglie, 50 anni (arresti domiciliari) un uomo di 60 e uno di 39 anni (arresti domicilari), tutti insospettabili e, tranne uno, tutti con un’occupazione lavorativa stabile. Sono residenti a Berbenno e dintorni, e lì in particolare si svolgeva l’attività illecita.

I quattro, sono accusati di detenzione e spaccio di cocaina ed eroina. In particolare il gruppo, formato da due coniugi e altri due uomini a loro vicini, si approvvigionavano di sostanze stupefacenti in Brianza per poi spacciarla ad una cerchia di consumatori.

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