Aperitivi e non solo
Il sindaco: «Pronto
a chiudere i parchi»

Sondio, nel weekend sono stati segnalati vari comportamenti scorretti, specie in centro

Sondrio

Una settimana di “fase 2”, non si hanno ancora dati certi riguardo alle sanzioni comminate ai valtellinesi o a chi è venuto in provincia di Sondrio da lunedì scorso grazie all’allentamento delle misure di contenimento del contagio. Eppure, qualche comportamento scorretto è stato evidenziato. Nessun “caso Navigli”, per carità, ma non tutti hanno rispettato alla lettera le disposizioni, le segnalazioni sembrano essere arrivate anche all’orecchio del sindaco di Sondrio, Marco Scaramellini, che ha “minacciato” di chiudere nuovamente i parchi cittadini.

Tra i comportamenti evidenziati, ce ne sono anche alcuni legati alla riapertura dei bar in città, seppur solo per attività di asporto. Nel week-end c’è chi ha approfittato della riapertura per concedersi un aperitivo da portar via (e fin qui tutto bene), se non che sono stati “avvistati” gruppetti di giovani che, dopo aver acquistato lo Spritz o la birra nei locali, si sono fermati nelle vicinanze, approfittando magari della presenza di parchetti e panchine, per godersi l’aperitivo in barba alle restrizioni.

«Siamo in una fase ancora più delicata della precedente - sottolinea il sindaco Marco Scaramellini-. Naso e bocca devono rimanere coperti, soprattutto quando si incontrano delle persone, e chi fa sport può abbassarla soltanto quando è solo ma deve essere pronto a risistemarla nella posizione indicata al passaggio di altri podisti o ciclisti E poi si parla a distanza di un metro. Mi appello al senso di responsabilità di tutti, ma, se non bastasse sono pronto anche a chiudere nuovamente i parchi cittadini».

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