Altri 11 morti
Da inizio epidemia
sono più di 300

Numeri impressionanti nella nostra provincia E molti decessi sono probabilmente sfuggiti alla casistica

Non c’è giorno in cui, nel bollettino Covid emesso da Ats della Montagna, non si superi qualche soglia. Ieri sera, a saltare all’occhio, è quella dei 300, per la precisione, 305, riferita ai decessi.

Ebbene sì, da inizio pandemia, cioè dal 23 febbraio scorso, ad oggi, sono 305 le persone che hanno perso la vita dopo aver contratto il coronavirus, 11 solo fra le 16 di mercoledì e la stessa ora di ieri.

Poi, certamente, si può evidenziare che si tratta di persone appartenenti ad una fascia di età avanzata, magari portatrici anche di altre patologie, tuttavia, la positività al Covid è stata accertata e, in molti, casi ha fortemente contribuito al tracollo.

E teniamo anche presente che l’accertamento della positività è scattato, per gli anziani morti in casa di riposo, molto dopo lo scoppio della pandemia, almeno da metà aprile in poi, per cui, molte morti Covid o col Covid sono sfuggite alla casistica, nelle Rsa, in primis, ma anche negli ospedali e nelle abitazioni, proprio nella fase più tragica, quella dell’esordio del coronavirus.

Numeri alti e in linea, va detto, con l’andamento regionale che segnava, ieri, un + 207 nella casellina dei decessi, un numero molto elevato, che porta il totale a 21.212.

E alto resta anche il dato riferito ai nuovi positivi in provincia di Sondrio che, Ats della Montagna, conteggia in 161, alle 16 di ieri, (contro i 121 indicati nel report regionale).

Numero che porta il totale di positivi da inizio pandemia a 6.229, di cui 5453 riferiti al territorio, + 147, e 776 alle strutture protette, + 14. Di ieri, a quest’ultimo riguardo, la notizia di tre casi di positività asintomatica riscontrata dentro la Rsa “Città di Sondrio”, fra gli ospiti del 1° piano, nucleo C, di via don Guanella, oltre ad un operatore. Gli ospiti, che, come detto, stanno bene, «sono stati subito isolati e vengono costantemente monitorati - comunica Costantino Tornadù, presidente della Fondazione -, mentre tutti gli altri ospiti sono negativi».

Rispetto ai nuovi casi di positività sul territorio, invece, non avendo il quadro provinciale, possiamo affidarci solo al dashboard regionale che riferisce di 12 nuovi positivi a Chiavenna, per un totale di 188 da inizio pandemia, di cui 121 dal 7 ottobre scorso. E’ una città, questa, in cui, in questi ultimi giorni, il dato sembra muoversi più che altrove, anche se il rapporto contagi su popolazione resta fra i più bassi, il 2,57%.

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