All’Alpe Palù solo bicchieri riutilizzabili

L’annuncio. La lotta alla plastica monouso grazie all’agenzia che da 30 anni porta in valle migliaia di bambini belgi. Il Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco già punta a estenderla anche a materne e primarie del mandamento.

Il giorno dopo il fallimento della Cop 25 - la conferenza di Madrid sul clima che si è conclusa domenica senza decisioni e soltanto con un generico appello, scatenando l’ira degli ambientalisti e la delusione dell’Onu -, la Valmalenco invece va nella direzione opposta, dà il buon esempio e annuncia che la plastica verrà bandita dall’Alpe Palù e nel suo territorio, come stabilito dalla direttiva 904 della Unione Europea in base alla quale, a partire dal 3 luglio 2021, verrà vietata la commercializzazione di molti prodotti in plastica monouso. L’annuncio ufficiale è arrivato ieri, durante una conferenza stampa nella sede sondriese di via Tonale del Consorzio turistico Sondrio e Valmalenco.

All’evento erano presenti il neo presidente del consorzio, Dario Ruttico, il vice presidente nonché vice sindaco di Castello dell’Acqua Renato Gregorini, il direttore Roberto Pinna e Thibaut Roly, il direttore dell’agenzia viaggi belga Alpina Tours che è l’ideatore e il realizzatore di questa bella iniziativa supportata anche dalla Funivia al Bernina e dal consorzio stesso. «Grazie alla collaborazione tra il Consorzio turistico Sondrio e Valmalenco e Alpina Tours, da quasi trent’anni circa diecimila bambini belgi tra i nove i dodici anni vengono ogni anno a trascorrere una vacanza scolastica in Valmalenco - spiega Roberto Pinna -; all’incirca settemila tra dicembre e Pasqua - periodo natalizio escluso - e quasi cinquemila nel periodo estivo. Da sabato scorso stanno utilizzando questi graziosi e soprattutto riutilizzabili bicchieri in bio plastica al posto di quelli usa e getta». «Abbiamo stimato che così facendo eviteremo di gettare circa 250mila bicchieri di plastica a stagione - afferma Thibaut Roly -. In Belgio l’ecologia è materia di studio fin dalle scuole materne e la nostra agenzia non fa altro che portare avanti quanto i nostri bambini imparano sui banchi di scuola. Questa iniziativa si è concretizzata grazie al Consorzio Sondrio e Valmalenco che capisce le esigenze nostre e dei bambini per i quali deve passare il messaggio che, quando si è sui monti, bisogna tenersi i rifiuti nello zaino, portarli a valle e poi, una volta in hotel, gettarli negli appositi recipienti per la raccolta differenziata. Si tratta di un piccolo passo per noi che però è grande per l’ambiente».

«La nostra agenzia viaggi è attiva nel campo dei viaggi scolastici dal 1987 - prosegue Roly - e dal 1992 portiamo tantissimi bambini belgi in Valmalenco per fare loro scoprire realtà diverse da quella di casa, realtà che hanno usi, costumi e culture differenti da quelle a cui sono abituati. Il messaggio insito in questi bicchieri è chiaro: l’ecologia fa parte dell’educazione; a casa imparano a fare la differenziata, sarebbe assurdo trovarsi in un altro Paese e gettare tutto indiscriminatamente nel cestino. Anche il pocket lunch che viene loro dato non sarà più in borse di plastica ma di tessuto».

Per Dario Ruttico «questa iniziativa non è rivoluzionaria ma segue una tendenza che consiglia di avere una grande attenzione verso l’ambiente. Intendiamo valorizzare in modo intelligente tutto quanto abbiamo nel nostro territorio e l’adozione di questi bicchieri in bio plastica è frutto di una indicazione che viene dal buon senso, dalla gente che abita la montagna. Non ho nessun merito, mi sono trovato un lavoro già fatto e, assieme a Renato Gregorini, ho solo voluto dare voce a questa iniziativa che rischiava di passare in secondo piano. Il prossimo passo, se l’iniziativa avrà successo, sarà distribuire questi bicchieri anche alle scuole materne ed elementari di tutto il mandamento, perché è dai più piccoli che deve partire il cambiamento».

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