«Alla società di oggi serve l’esempio
di voi, giovani atleti»

La cerimonia a Sondrio. Nella sala consiliare della Provincia ieri i premi agli sportivi che si sono distinti nel 2018. Il delegato Castoldi: «Lo sport locale è in buona salute».

Sono due, principalmente, le occasioni per distribuire riconoscimenti agli atleti valtellinesi che si sono distinti nell’attività sportiva a vari livelli. Nel pomeriggio di ieri, nella sala consiliare dell’Amministrazione Provinciale, è stato il turno dei Premi Coni, mentre quelli del Panathlon sono stati già assegnati a febbraio. Val la pena di specificare che, in entrambi i casi, ne sono beneficiari gli atleti che si sono distinti nell’anno 2018.

Ad aprire gli interventi preliminari è stato Ettore Castoldi. «Lo sport provinciale gode di buona salute – ha esordito il delegato provinciale del Coni –. E non solo nello sci alpino, come accade ormai da lunghissimo tempo, ma più generalmente negli sport invernali e in diverse altre discipline. Vorrei segnalare che, dopo essere intervenuti nella scuola elementare, stiamo attuando un’importante iniziativa anche nella scuola dell’infanzia, grazie alla collaborazione dell’Ats. Insegnare gli stili corretti di vita, impartendo le fondamentali nozioni sull’alimentazione. Le mamme dei bimbi saranno i terminali di quest’opera educativa, che potrà avere, anni dopo, importanti ricadute nel formare anche i nuovi atleti. In questa sede vorrei ringraziare il Bim, che riconosce l’importanza dell’attività sportiva e, annualmente, mette a disposizione 15 borse di studio per gli studenti atleti». Lo speaker dell’incontro, Beppe Viola, ha poi dato la parola a Paola Spena, prefetto di Sondrio, che non si è limitata a un saluto di circostanza, anche perché nel suo passato c’è stata un’attività agonistica nel campo natatorio.

«Credo che gli sportivi, soprattutto quelli di alto livello, siano testimonial importanti per i giovani – ha esordito –. Perché rispettano regole e trasmettono principi e valori, di cui nella società odierna c’è particolare bisogno». Ha poi annunciato che al canoista Giorgio Dell’Agostino – ne parliamo più diffusamente a lato – è stato conferito un attestato di benemerenza, firmato dal Ministro dell’Interno per un nobile gesto che ha portato alla salvezza di una persona in palese difficoltà nelle acque dell’Adda. Franco Angelini, delegato allo sport della Provincia, ha rilevato come l’iniziativa proposta dal Coni nella scuola dell’infanzia sia importante e ha lanciato un appello perché la Regione Lombardia dia un suo contributo per rafforzarla nel tempo.

«Farò presente il progetto a Milano – ha prontamente assicurato Simona Pedrazzi, consigliera regionale –. Questi atleti, in prevalenza giovani, sono un esempio per le nuove generazioni, che proprio di modelli hanno bisogno, piuttosto che di prediche astratte». L’assessore allo sport del Comune di Sondrio, Michele Diasio, ha evidenziato come questi importanti risultati siano gratificanti per tutti, e non solo per i premiati. «Siete un eloquente testimonianza contro ogni deviazione. Continuate così».

Marco Pietrogiovanna ha portato il ringraziamento del dirigente provinciale Fabio Molinari al Coni per la preziosa collaborazione prestata alle scuole.

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