Aggredì un capotreno
Scoperto dai carabinieri

È stato identificato e denunciato a piede libero per minacce, lesioni personali e interruzione di pubblico servizio il quarantenne del Canturino che aveva tirato un pugno a un capotreno lo scorso 7 novembre

È un italiano quarantenne residente nel Canturino l’uomo che lo scorso 7 novembre aveva colpito con un pugno al volto, durante la fermata alla stazione di Asnago, il capotreno di 23 anni del convoglio partito da Rho alle 17,43 e atteso a Chiasso alle 19,17.

Il dipendente di Trenord aveva invitato l’uomo a non sedersi sugli scalini vicini alla porta del vagone e a prendere posto regolarmente sui sedili. Una volta arrivato alla stazione di Asnago, il quarantenne aveva sferrato un pugno al volto del capotreno per poi fuggire, mentre l’aggredito cadeva pesantemente a terra, battendo la testa.

I soccorsi erano stati allertati da alcuni passeggeri e alla fine la corsa del convoglio era stata soppressa. I militari della stazione di Cermenate e del Nucleo radiomobile di Cantù si erano subito messi al lavoro per identificare l’aggressore e, in base alle testimonianze e all’identificazione fotografica fatta dal capotreno, ieri mattina hanno denunciato in stato di libertà il quarantenne del Canturino con l’accusa di minacce, lesioni personali e interruzione di pubblico servizio.

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