Affidato in prova, viola le prescrizioni e torna in carcere

Accusato di aver avuto comportamenti aggressivi verso gli ospiti e gli operatori della comunità terapeutica

Era stato scarcerato dalla casa circondariale di Como, dove stava scontando una pena definitiva per reati in materia di sostanze stupefacenti, ed affidato in prova ad una comunità terapeutica del morbegnese, ma per lui si sono riaperte le porte del carcere, questa volta quello di Sondrio.

E’ successo ieri sera; a finire in manette un 34enne di Como, destinatario di un “decreto di sospensione della misura di affidamento ai servizi sociali con contestuale ripristino della detenzione presso istituto di pena”, emesso dal magistrato di sorveglianza di Varese, a seguito di reiterate violazioni alle prescrizioni imposte, segnalate dagli stessi operatori della struttura e puntualmente accertate durante i controlli eseguiti dai carabinieri della stazione di Morbegno, che hanno dato esecuzione al provvedimento di carcerazione.

Secondo l’accusa, Il 34enne, in particolare, in più occasioni, all’interno della struttura, avrebbe tenuto atteggiamenti violenti ed aggressivi nei confronti degli altri ospiti e degli stessi operatori, mettendone in pericolo l’incolumità.

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