“Sos animali in trappola”, con il Wwf anche nelle oasi lariane e lecchesi

L’associazione organizza visite e laboratori gratuiti ad Albate e Rovagnate a sostegno della campagna contro il bracconaggio

Una visita all’oasi del Wwf di Albate (Co) e a quella di Rovagnate (Lc) per aiutare gli animali che vengono uccisi ogni anno nel mondo in modo illegale. L’appuntamento è per il 20 maggio, quando si concluderà la maratona in difesa degli animali “Sos animali in trappola”, che si è aperta il 6 maggio. La giornata del 20 si potranno visitare tutte le oasi del Wwf in Italia. L’ingresso sarà gratuito come pure le attività che verranno organizzate in 100 aree protette dal Wwf in Italia. Il problema degli animali selvatici che nel mondo vengono uccisi illegalmente è molto grave.

In 40 anni la Terra ha perso la metà degli animali selvatici e nel mondo, ogni settimana, vengono massacrate due tigri, in Italia ogni anno oltre 300 lupi e sei milioni di uccelli. Tutto illegalmente. Queste specie, insieme ad aquile, piccoli uccelli migratori e altri simboli della natura selvaggia sono veri e propri “bersagli viventi” per bracconieri e trafficanti. Proprio per fermare gli assassini degli animali, il Wwf ha aperto domenica scorsa una gara di solidarietà per aiutare le specie più a rischio e chi le difende. La gara di difesa degli animali “Sos animali in trappola”, aperta proprio fino al 20 maggio, chiede a tutti di donare qualche euro al Wwf componendo il numero 45590. Con i fondi raccolti, l’associazione potrà aiutare le guardie volontarie e i ranger in Asia, anche questi vittime della criminalità organizzata, con attrezzature e tecnologie più sofisticate per monitorare e proteggere tigri e altre specie in pericolo.

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