
Più cacciatori sulla Colmen «Da giovedì saliranno a 25»
La decisione presa «perchè il numero degli abbattimenti era ancora basso»
La decisione presa «perchè il numero degli abbattimenti era ancora basso»
La Cossi ha avviato da giovedì le centraline di rilevamento sul ponte della statale a Campovico. Intanto si sta predisponendo l’intervento che nello stesso punto innalzerà delle barriere per salvare i cervi.
Il presidente del Comprensorio alpino di caccia è scettico sull’applicazione della mozione regionale. «L’eccessiva presenza di questi selvatici però resta».
Accolta la richiesta del Comitato caccia di rivedere le recinzioni della statale 38 alla Colmen. L’Anas sta vagliando le opere e la tempistica per intervenire sul tratto aperto tra le gallerie a Campovico.
Rivolta a Provincia, Comune di Morbegno ed ente montano: «Tra le gallerie sulla nuova 38 servono barriere di almeno 2 metri e mezzo».
Il vicepresidente Ruggeri sta sentendo i comprensori prima di decidere se e come applicare la legge regionale.
Confronto tra Anas, impresa Cossi e il portavoce del Comprensorio alpino di zona. «Evidenziati i punti a rischio, soprattutto a Campovico, invieremo la richiesta per intervenire».
Una delibera regionale autorizza gli agricoltori con licenza di caccia ad imbracciare il fucile.
Morbegno, il presidente del comprensorio Marchesini ha illustrato i buoni risultati dell’attività venatoria. E ha parlato dei passaggi fatti per assicurarsi la sede.
Le doppiette potranno entrare in azione da ottobre un solo giorno della settimana: «Bisogna tenere a bada la popolazione degli ungulati aumentata in modo incontrollato»
Legge regionale: i danni si potranno risarcire nelle aree dov’è consentita la caccia fino al 30%. Il direttore Coldiretti, Repossini: «Chiarezza su un nodo importante, guardando al controllo».
La sicurezza I 15 ettari di bosco distrutti accidentalmente sono monitorati. Chistolini: «Controlliamo i massi erratici, per ora no a misure specifiche».
Secondo Marchesini, presidente del Comprensorio caccia alpino della Bassa Valle, c’è anche il bosco distrutto a Caspano tra i motivi degli incidenti. «L’habitat è rovinato, gli ungulati andranno alla Colmen».
Colmen di Dazio: il presidente del comprensorio Marchesini soddisfatto del risultato. «Molti ungulati sono andati via», ma per il consigliere Molta non basta.
Dazio: secondo il presidente del Comitato Marchesini il numero di cervi abbattuti ha ridotto i problemi alla Colmen.
I primi datiMarchesini: «Nessuna decimazione, la situazione va contenuta» Si potrà sparare tutti i giovedì fino a dicembre ma con limiti ben precisi
Il presidente del comprensorio Enrico Marchesini plaude alla decisione dell’ente. «Il sovappopolamento sta minando gli ungulati».
Il vicepresidente Borromini annuncia la novità. «Nel Piano faunistico l’area sarà aperta all’attività venatoria monitorata».
Dazio, l’animale è morto, l’auto è stata danneggiata, l’uomo al volante è rimasto illeso. Le doppiette: «Servono precisi piani di abbattimento, ignorare il problema è dannoso».
«È da tempo che chiediamo che il problema venga risolto, il proliferare dei cinghiali si sta ampliando a dismisura fino a raggiungere gli estremi territoriali della Bassa valle, ora manca solo la colonizzazione delle valli e vallette laterali. Quindi parlare di caccia aperta a questi ungulati potrebbe essere utile».