
Sondrio, c’è il dormitorio, saliti a sette i posti nel container Cri
Servizi sociali Aperto il dormitorio in via Aldo Moro. Ospita tutti i senzatetto che sono presenti in città. A eccezione di uno straniero che si è rifiutato
Servizi sociali Aperto il dormitorio in via Aldo Moro. Ospita tutti i senzatetto che sono presenti in città. A eccezione di uno straniero che si è rifiutato
L’emergenza Si contano almeno otto persone in città che ancora non hanno un rifugio dove passare la notte - Ma c’è rischio che non bastino per tutti. «Il centro di prima accoglienza è sempre pieno, dovremo ampliarlo»
Domani Struttura tra via Moro e Lungo Mallero Diaz Rifugio organizzato dal Comune con la Croce rossa Della Berta: «Una risposta a un problema grave»
Nuova sede della Caritas e 66mila euro di aiuti per famiglie che si sono trovate in difficoltà a causa del Covid
Nuova sede“Immensa” riaprirà il 5 ottobre al centro commerciale La Piastra dopo quattro anni in via Moroni
Si è scesi dalle 597 del 2015 alle 338 dello scorso anno. «Ma ci sono casi cronici e prolungati». Sono maggiori i disagi nella Bassa Valle. Don Bormolini: «Emergono le povertà causate dal gioco d’azzardo».
Più spazio d’azione per il “supermercato solidale”, percorsi di formazione, supporto all’inclusione lavorativa e iniziative sperimentali sul risparmio energetico, oltre alla conferma di servizi ormai strutturali per le persone e le famiglie in condizioni di fragilità.
Valchiavenna, i dati della relazione sociale 2017 mostrano un miglioramento della situazione. In calo deciso le richieste di supporto soprattutto rispetto al 2012, il peggior anno della crisi.
Caritas DiocesanaAltri otto sono ospitati a Milano e sei a Monza Gualzetti: «Li abbiamo visti sorridere, speriamo di donargli serenità»
Comune, associazioni e realtà del terzo settore sono pronti a fare squadra con un programma condiviso, coordinando gli interventi, coinvolgendo tutta la comunità e proponendo idee innovative per rispondere ai tanti volti di un fenomeno che «è un vero tema sociale».
Arriva il sì del comune di Chiavenna alla proposta di mediazione avanzata nei giorni scorsi dalla Comunità Montana.
L’appello alla politica del fondatore della Centralina: «Restituiamo dignità alle persone».