Motorizzazione a Lecco, nuove nubi: ancora nessuna risposta sulla sede offerta da Confartigianato

Persistono le nubi non solo nei cieli lecchesi ma anche sul destino della motorizzazione. Il contratto di affitto per l’attuale sede, situata in viale Dante, scadrà a luglio. Qualora non fosse trovata una soluzione in tempo, i funzionari dell’ente, assieme ai loro colleghi comaschi, traslocheranno presso l’ex carcere Bassone di Como come stabilito anni fa.

Dopo settimane di discussioni furenti e accuse reciproche tra varie realtà del territorio, una soluzione sembrava essere emersa: il consorzio servizi per l’autotrasporto, ente che riunisce 450 imprese del settore, aveva accettato di liberare i locali utilizzati negli ultimi dieci anni presso la sede di Confartigianato di via Aspromonte per spostarsi presso la sede dell’associazione situata in corso Dante a Calolziocorte. Lo scorso 22 aprile, i funzionari della motorizzazione hanno svolto un sopralluogo presso gli uffici di via Aspromonte. Si tratta di circa 80 metri quadri in un’area facilmente raggiungibile e caratterizzata da un’ampia disponibilità di parcheggi.

“Da allora non abbiamo ricevuto alcuna risposta. – sottolinea Marcello Redaelli, presidente di Con.s.aut - Siamo noi i primi ad essere in attesa. Per consentire eventualmente il trasferimento della motorizzazione, dobbiamo organizzare il trasloco dei nostri uffici e questo richiede tempo”. Al sopralluogo, che ha permesso al funzionario della Motorizzazione Vincenzo Valenti di verificare le caratteristiche dell’immobile, hanno partecipato lo stesso Marcello Redaelli, la presidente di Confartigianato Imprese Lecco Ilaria Bonacina con il segretario generale Matilde Petracca e il direttore di Unionservice Michele Ticozzi, il consigliere regionale Mauro Piazza.

“Siamo al lavoro. – assicura quest’ultimo - Stiamo vagliando diverse soluzioni in stretto contatto con i funzionari della motorizzazione e il Ministero dei trasporti. Di certo la decisione finale sarà presa entro la scadenza del contratto d’affitto dell’attuale sede della motorizzazione, prevista a luglio”. Anche se il front office fosse istituito presso i locali lasciati liberi da Con.s.aut, sarebbe comunque necessario trovare un altro spazio, probabilmente un’aula informatica di una scuola, dove tenere gli esami per la patente. Ad oggi, l’ufficio della motorizzazione di viale Dante svolge mensilmente una media di 600 quiz per conseguimento patenti in almeno due sezioni alla settimana, 40 esami pratici per il conseguimento di patenti superiori, 560 esami pratici per conseguimento patenti categoria A e B, 45 esami per il conseguimento patente nautica, 30 conversioni patente estere, 100 immatricolazioni allo sportello, 120 immatricolazioni veicoli provenienti dall’estero.

Trasferire una simile mole di lavoro a Como significherebbe obbligare centinaia di persone a spostarsi ogni giorno, incrementando ulteriormente il traffico su una direttrice già sovraffollata. Ciò arrecherebbe un grave danno d’immagine alla provincia di Lecco, soprattutto se si considera che la motorizzazione fu uno dei primi uffici a raggiungere il nostro territorio dopo la nascita dell’ente Provincia a metà anni Novanta. Più di ogni altra cosa, però, il trasloco degli uffici della motorizzazione civile metterebbe in grande difficoltà autotrasportatori, scuole guida e, in generale, tutti i cittadini.

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