Calolziocorte: blitz nell’edificio della storica ex fabbrica Sali di Bario

La proprietà aveva chiesto l’intervento delle forze dell’ordine essendosi accorta che un gruppo di persone stava occupando la struttura come abitazione. Al momento dello sgombero gli abusivi non c’erano

Un blitz vero e proprio, con tre pattuglie di carabinieri giunte per sgomberare i locali di quelli che furono gli uffici della Sali di Bario, occupati da un gruppo di persone che hanno causato danni e lasciato sporcizia. È successo questa mattina nella zona dell’interscambio.

La mobilitazione è scattata intorno alle 9.30, quando diversi pendolari in attesa di pullman e treno, hanno visto arrivare tre pattuglie dei carabinieri di Calolzio con giubbotti e armi, entrare nell’ edificio della storica ex fabbrica calolziese. Alla presenza della proprietà, i militari hanno fatto irruzione nell’edificio ispezionando tutti i locali. Una scena da film che è stata notata da tante persone. A chiedere l’intervento delle Forze dell’ordine sono stati proprio i proprietari, dopo essersi accorti che qualcuno aveva occupato l’immobile e lo stava usando abusivamente come abitazione. Si è trattato sicuramente di più persone visto che sono stati trovati diversi giacigli e oggetti personali.

Come raccontato da alcuni testimoni, c ’è il sospetto che il gruppo di persone alla Sali di Bario, siano i senzatetto allontanati solo poche settimane fa, dal parcheggio comunale coperto che si trova nella stessa area dell’interscambio. In quell’occasione l’operazione di sgombero disposta dall’amministrazione comunale del sindaco Marco Ghezzi, aveva richiesto l’intervento degli operatori di Silea. Era stato necessario impiegare pure delle ruspe per rimuovere cumuli di sporcizia e poi tutti gli accessi e i cancelli erano stati sostituiti.

Anche alla Sali di Bario la situazione perdurava da giorni, come ci ha confermato la proprietà: «Abbiamo notato un via vai di persone che aveva fatto irruzione nell’ edificio che un tempo ospitava gli uffici della storica fabbrica. Sono entrati dal retro che dà sul parcheggio sotto la ciminiera, forzando le recinzioni. Poi hanno spaccato una finestra per entrare». Gli occupanti hanno danneggiato altre porte e serrature e hanno occupato i locali adibendoli a propri alloggi con giacigli di fortuna. «Hanno lasciato in giro tanta sporcizia e pure escrementi».

Durante il blitz non sono stati trovati gli occupanti abusivi, ma l’area è stata setacciata e messa in sicurezza. Dopodiché i privati hanno provveduto a far pulire gli interni, a raccogliere tutti gli effetti degli sfollati lasciandoli all’esterno così che possano riprenderli. Sono stati fatti sbarrare tutti gli accessi e riparare i varchi nelle recinzioni. Infine la proprietà ha deciso di installare telecamere di videosorveglianza per monitorare l’immobile.

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