«Lecchesi amate il vostro territorio come Leonardo» l’intervista alla geologa Ann Pizzorusso

«Faremo di tutto per valorizzare le possibilità attrattive e turistiche che ora si aprono» afferma il sindaco di Garlate, Giuseppe Conti

«La certezza che lo sfondo dipinto da Leonardo Da Vinci dietro la Gioconda siano il lago di Garlate e il ponte Vecchio di Lecco non ci sarà mai, ma è plausibile. E a noi piace crederci». Il sindaco di Garlate, Giuseppe Conti e la giunta, vedono nell’ipotesi sostenuta dalla studiosa americana Ann Pizzorusso in un’intervista rilasciata al “The Guardian”, un’occasione importante per valorizzazione il territorio. «Le dispute tra esperti non ci interessano - prosegue il primo cittadino - e può anche essere che questa ipotesi sia controversa, ma arricchisce ulteriormente la storia del nostro territorio e questo ci riempie di orgoglio ».

Il piccolo comune ha un passato davvero glorioso. «Garlate è stata un centro importante dell’attività romana, un’antica pieve cattolica, fino al 1500-1600 era il più importante comune rivierasco, è stata anche il centro della produttività lombarda della seta. Il fatto che si chiami lago di Garlate non è un incidente: è il risultato del valore che il nostro comune ha avuto nei secoli, e molti ignorano questo fatto. Ora invece si sta parlando del lago di Garlate, nel mondo».

Infatti lo studio sostenuto dalla geologa e studiosa dell’arte rinascimentale ha fatto il giro del mondo facendo parlare del lago di Garlate. «Faremo di tutto per valorizzare questa qualità rispetto alle possibilità attrattive e turistiche che si aprono. Negli ultimi anni abbiamo avviato importanti investimenti per esaltare il nostro patrimonio storico culturale e artistico e continueremo a farlo sviluppando anche questo tema che dà a Garlate il suo piccolo posto nella storia».

La geologa Ann Pizzorusso ha inoltre risposte alle nostre domande al telefono:

"Lecchesi, amate il vostro territorio come Leonardo"

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