Calcio: il lecchese Bonaiti stella dell’Alcione Milano promossa in C

Il Lecco scende dalla B alla C. Ma c’è un lecchese che si ritrova a salire dalla D alla C con grande soddisfazione.

È Stefano Bonaiti, 26 anni, centrocampista dell’Alcione Milano. Stefano ha tirato i primi calci sul Viale (Turati), all’Aurora San Francesco, fino agli otto anni di età prima di andare al Calcio Lecco dove ha militato fino ai Giovanissimi Regionali. Poi la dissoluzione del settore giovanile seguito alla retrocessione in D del 2012 a Mantova e l’approdo a Como. Quindi Inveruno. Seregno (dove vinse il campionato di D), e quindi l’Alcione Milano per una promozione storica perché la metropoli ora ha tre squadre nel professionismo.

«La prima volta che Milano porta tre squadre nel “calcio che conta» - osserva il lecchese doc Bonaiti – Ne vado particolarmente fiero ed è quello per cui ho giocato tre stagioni all’Alcione. È il coronamento di un sogno”. Nel 4-3-1-2 di mister Giovanni Cusatis, Bonaiti gioca mezz’ala o mediano. Quest’anno prima di subire un’infiammazione muscolare, ha giocato 25 presenze e segnato 4 gol.

«È stato un percorso bellissimo, ma molto faticoso e si è chiuso con un traguardo prefissato da tre stagioni che mi ha davvero soddisfatto. In questi tre anni ho fatto sia la mezzala che il mediano a seconda delle esigenze. Sono un giocatore di quantità, di corsa. Diciamo più corsa e cuore che piedi. Per tenacia mi sento un vero lecchese…».

E ora si avvererà un altro suo sogno: giocare a Lecco contro il Lecco: «Sicuramente per me sarà un’emozione indescrivibile e mi auguro che sia una giornata bellissima e molto particolare, per me e i miei genitori che sono naturalmente lecchesi “doc”. Però avrei preferito non coronare questo sogno e vedere il Lecco ancora in serie B. Ho seguito da lecchese quanto successo Cadetteria e posso solo dire che è stata una stagione complessa. Un campionato estremamente difficile e un grande peccato per la squadra e la città. Spero che sia un punto di partenza e spero che la retrocessione abbia lasciato le basi sulle quali ricostruire un pronto ritorno in categoria».

L’obiettivo per il centrocampista arancioblu è ora trovare un posto nella squadra che il prossimo anno disputerà il suo primo campionato professionistico: «L’obiettivo è riuscire a fare la serie C per cui mi batto e fatico da tanti anni. Spero di raccogliere i frutti del lavoro di questi anni molto faticosi che mi hanno formato come uomo e calciatori. Se mi faranno il contratto? Non ho ancora parlato con la società ma penso che l’idea di massima è che l’Alcione voglia mantenere il blocco della squadra che ha vinto il torneo, ma non ne ho la certezza». Tra l’altro l’Alcione sta facendo di tutto perché la sua squadra possa giocare alla mitica Arena di Milano il prossimo campionato. Sarebbe emozionante anche per i tifosi ospiti, questa “location” davvero insolita per la serie C. Ma Bonaiti si consola: «A questo pensa la società. Io mi accontenterei di giocare al Rigamonti-Ceppi che rimane il mio sogno da bambino. Un pubblico fantastico e uno stadio storico».

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