Gioco d'azzardo, parte
"Scommetto di farcela"

Inizia nel Morbegnese il progetto voluto a livello regionale, che in provincia è veicolato dal Colce. Un indirizzo mail e un numero di telefono sono i primi punti di un piano volto ad aiutare le vittime del gioco e i loro familiari

MORBEGNO - In rete Asl, Uffici di piano e Regione Lombardia per contrastare il gioco d'azzardo grazie al progetto "Scommetto di farcela" affidato in provincia di Sondrio al Colce (Cooperativa lotta contro l'emarginazione).

Il progetto comincia con il mettere a disposizione un numero di cellulare (366/9292840) e un indirizzo mail che chiunque può contattare per segnalare problemi, dubbi, richieste di aiuto, a cui risponde un operatore del Colce. «È un progetto in fase di avvio proprio ora, tant'è ci stiamo organizzando anche operativamente - dice Marco Duca, referente del Colce e coordinatore dell'equipe che sta seguendo questa prima fase di lancio - con noi c'è il Dipartimento delle dipendenze dell'Asl di Sondrio, i Sert del capoluogo e dei comprensori, gli uffici di piano e naturalmente i Comuni e a questo proposito Morbegno e Cosio hanno già dato la disponibilità di alcuni locali dove si terranno gli incontri dei gruppi di mutuo-aiuto».


Lo sportello funziona con un primo contatto di consulenza individuale che permette di avere un primo screening del disagio o del problema, diverso per ogni singolo caso. Ci sono gli scommettitori abituali che riescono ancora a tenere sotto controllo il gioco e gli scommettitori patologici, per i quali il vizio diventata l'unico scopo della vita, tanto da trascurare tutto il resto: famiglia, affetti, lavoro, tempo libero. «Nostra intenzione è di riuscire a intercettare le persone a rischio anche attraverso le segnalazioni dei servizi sociali - ancora Duca - ma lo sportello è assolutamente aperto a tutti, giocatori e famigliari, che ci possono contattare tranquillamente anche in modo autonomo».

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