Madesimo, galleria del Duro: nuovo bando per i lavori

I lavori sono stati consegnati alla ditta incaricata ormai un anno fa. Era maggio 2023. Di fatto non sono mai partiti perché la stessa ditta ha abbandonato il cantiere, lasciando Anas in difficoltà. Si parla dei lavori di prolungamento della galleria denominato Dùur, o Del Duro, lungo i chilometri che separano Madesimo dalla località di Montespluga e dal passo dello Spluga. Statale 36. Una storia paradossale, perché la statale e, soprattutto, la località di Montespluga ha un bisogno assoluto di avere la carrozzabile senza rischi derivanti da slavine.

Come dimostrano le continue chiusure durante la stagione invernale che stanno pregiudicando lo sviluppo delle attività legate al freeride. Eppure Montespluga è citata, anche grazie al suo progetto Homeland, in centinaia di riviste dedicate all’outdoor a livello mondiale, ormai. Il problema è sempre quello di arrivarci. Anas negli anni scorsi aveva preparato un progetto da oltre un milione e 100 mila euro per prolungare la galleria artificiale in modo tale da proteggere la carrozzabile. Tutto a posto fino all’arrivo dell’estate dello scorso anno, quando i lavori appena abbozzati si sono improvvisamente bloccati. Senza un’apparente spiegazione. Per lunghi mesi il sito di Anas ha riportato il cantiere tra i lavori in corso ma con il termine ultimo degli stessi «in corso di definizione».

Progressivamente, quindi, è emersa l’amarissima verità. Il cantiere era stato abbandonato. Qualche novità positiva nelle ultime settimane sembra, però, essere arrivata. Anas in questi giorni ha reso noto che sono in corso le pratiche per aggiudicare ad un nuovo soggetto la realizzazione dell’intervento. Per il quale, però, non è ancora stato definito un cronoprogramma, che sarà probabilmente reso noto in settimana. Nel frattempo si è perso un anno. Probabilmente qualcosa di più. Per l’estate, insomma, qualcosa potrebbe muoversi, anche perché i mesi tra maggio e novembre sono gli unici durante i quali è possibile svolgere lavorazioni a una quota vicina ai 1800 metri di altitudine. Come noto i punti delicati sul fronte delle slavine nel tratto di statale che porta a Montespluga sono due. L’altro è attualmente oggetto di un intervento messo in campo non da Anas ma dalla Comunità montana della Valchiavenna. Sono in fase di appalto, infatti, le operazioni di posa di un sistema di rete antivalanga che saranno collocate più a monte rispetto alla galleria Del Duro. La zona è quella dell’alpeggio di Teggiate. Il costo complessivo dell’operazione per le casse dell’ente comprensoriale è di 420 mila euro.

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