Un masso di otto metri piomba sulla strada. Strada per la Valmalenco a senso unico alternato

Tragedia sfiorata poco dopo le 21 di ieri sera nel territorio comunale di Torre di Santa Maria, all’altezza di Scilironi. Per alcune ore la circolazione è stata completamente interrotta. La frana fortunatamente non ha coinvolto alcun veicolo in transito, ma gran parte della carreggiata è ostruita

Tragedia sfiorata ieri sera poco dopo le 21: un masso della grandezza di almeno otto metri cubi è piombato sulla carrozzabile per la Valmalenco, la provinciale numero 15, determinando per alcune ore l’isolamento di tutta la valle del Mallero. Almeno 5mila persone sono rimaste tagliate fuori dal resto del mondo fino a quando è stato istituito un senso unico alternato. La caduta del masso, avvenuta nel territorio comunale di Torre di Santa Maria, all’altezza di Scilironi, fortunatamente non ha coinvolto alcun veicolo in transito, ma gran parte della carreggiata è ostruita. Sul posto si sono recati subito i Vigili del fuoco di Sondrio e i volontari di Chiesa in Valmalenco, che hanno provveduto a ripulire una corsia in modo da permettere, quanto meno, il passaggio di mezzi di emergenza, dopodiché è stata posizionata una torre faro per poter illuminare il versante e permettere al geologo, Michele Comi, a tecnici della Provincia e del Comune di Torre, di risalirlo per controllare lo stato dei luoghi.

Presenti anche i Carabinieri per la gestione della viabilità e il sindaco di Torre di Santa Maria che, in queste settimane, era già alle prese col distacco avvenuto il 6 gennaio scorso sulla Torre-Marveggia-Spriana, tutt’ora chiusa.

Nella notte è stato istituito un senso unico alternato. Oggi verrà posizionato un semaforo e si cercherà di far brillare il masso in modo da riaprire quanto prima la circolazione nelle due direzioni.

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