Valtellina veteran car Cinquanta auto d’epoca lungo la costiera dei Cech

Il massimo di vetture previste era di 45 per 100 partecipanti, ma si è andati oltre, come sempre, a “Youngtimer”, l’evento organizzato dal gruppo giovani del Valtellina veteran car domenica scorsa fra Gera Lario e la costiera dei Cech.

L’evento organizzato dal club con tanto di premiazioni

Alla fine più di cinquanta auto storiche di età compresa fra i venti e i trent’anni si contavano sul piazzale di Telespazio, a Gera Lario, ritrovo dell’evento, cui si sono iscritte in cinque giorni 113 persone. É stato “sold out” in un attimo, e questo grazie all’affiatamento del gruppo giovani formato, oltre che da Mondora, da Luca Brunalli, Andrea Faitelli e Simone Bruni.

Tutti presenti con le loro auto certificate storiche, anche se meno datate di quelle che si è soliti vedere ai raduni “Veteran”, pronti a godersi la giornata partita con la visita alla stazione del Lario di Telespazio per l’organizzazione di Ivo Libera, amico e socio del club. Presente anche Barbara Marchetti, sindaco di Civo, ospite della manifestazione, che ha poi seguito le auto in corteo mentre risalivano, piano piano, tutta la costiera dei Cech, passando per Cino, Cercino, e, poi, Mello, Consiglio e Civo. Tornante dopo tornante ammirando i terrazzamenti vitati della zona e godendo di impareggiabili panorami sul lago di Como e su Morbegno.

Meta l’agriturismo Isy, di Civo, dove lo staff di Paolo Chistolini, il proprietario, era pronto ad accogliere il folto gruppo con i consueti prelibati piatti tipici.

Durante il pranzo, Luigi Frigerio, presidente del club, ha preso la parola per ringraziare gli organizzatori dell’evento, il gruppo giovani «nel quale il “Veteran” crede moltissimo», ha detto, e per mostrare i premi ricevuti dall’Automotoclub storico italiano nella serata di venerdì, ovvero il premio qualità per quanto riguarda le certificazioni auto e moto e il premio cultura legato alla serata culturale sulla moto Guzzi dal titolo “Quando l’aquila era ancora dentro il guscio”. Un particolare ringraziamento è andato a Ivo Libera, che tanta parte ha avuto nell’allestimento della giornata dopodiché sono stati premiati alcuni partecipanti tra cui il “gruppo Ferrari” composto da Aurelio Zoaldi, Aldo Pedeferri e Romano Mazzoletti, oltre a Romolo Bordoli, membro del club “Nonnette ruggenti”, e la famiglia Gusmeroli per il maggior numero di auto portate in corteo da una singola famiglia.

Il prossimo appuntamento clou del Valtellina veteran car è fissato per domenica 9 giugno, a Colico, con l’evento “Belle epoque”.