Malore fatale a Tartano, escursionista
di cinquant’anni muore vicino al rifugio

Un turista milanese con seconda casa in Valtartano si trovava in compagnia di un’altra persona: all’improvviso si sarebbe accasciato a terra, privo di sensi. Vani i soccorsi giunti sul posto

Malore fatale martedì sera nel territorio comunale di Tartano: un escursionista 50enne ha perso la vita mentre si trovava nei pressi del Rifugio “Il Pirata”, in località Arale, in Val Lunga. L’allarme è scattato pochi minuti prima delle 19.30. Da quanto appreso, l’uomo, un turista milanese con seconda casa in Valtartano e, quindi, grande conoscitore di quei sentieri, si trovava in compagnia di un’altra persona, stava facendo una camminata in quota. All’improvviso si sarebbe accasciato a terra, privo di sensi. La persona che era con lui ha subito allertato i soccorsi, e in poco tempo sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con un’ambulanza, l’automedica e pure l’elisoccorso della Rega, che è stato attivato vista l’impossibilita dell’eliambulanza Areu di Sondrio e dei territori vicini. Al loro arrivo, però, per il 50enne non c’era già più nulla da fare: è morto stroncato da un improvviso malore, probabilmente un infarto. Sul luogo della tragedia sono intervenuti anche i tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, i vigili del fuoco del distaccamento di Morbegno e i carabinieri.

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