Sondrio punta sempre più sul cicloturismo

Progetto ampio e articolato dell’Amministrazione provinciale insieme al Bim, ad Ersaf-Parco nazionale dello Stelvio, alle cinque Comunità montane e al Consorzio turistico media Valtellina, con il coordinamento dell’Apf

C’è l’Enjoy Stelvio Valtellina con le sue 15 date e nove salite ai passi chiusi al traffico, la partecipazione ad eventi e fiere di settore, ma anche lo stand con il brand Valtellina al seguito del Giro d’Italia che il 19 maggio farà tappa in provincia, le novità del gravel, un ufficio stampa dedicato per i mercati stranieri, le sponsorizzazioni sui social e un potenziamento della presenza sulle app dedicate al mondo outdoor.

È un progetto ampio ed articolato quello che anche quest’anno l’Amministrazione provinciale insieme al Bim, ad Ersaf-Parco nazionale dello Stelvio, alle cinque Comunità montane e al Consorzio turistico media Valtellina, con il coordinamento dell’Apf, propone per gli appassionati delle due ruote. Il tutto veicolato attraverso il Valtellina bike magazine, che sarà distribuito in 15mila copie e che illustra proposte di itinerari, con approfondimenti legati al cibo e al territorio, il calendario degli eventi e in generale tutta l’offerta bike della Valtellina perché il cicloturismo piace sempre di più. L’anno scorso, secondo gli ultimi dati del rapporto Isnart-Legambiente, il 6,7% delle presenze turistiche complessive registrate in Italia sono state legate alle due ruote. Ovvero 56 milioni in aumento del 4% rispetto ai 54 milioni del 2019, anno del picco turistico dell’ultimo decennio. Il tutto per un impatto economico diretto stimabile in oltre 5,5 miliardi di euro nel 2023.

Non è difficile capire le ragioni per cui anche la provincia di Sondrio sta puntando forte sul settore

Punta di diamante dell’intero programma è l’Enjoy Stelvio che prevede un calendario di 15 date chiusure al traffico motorizzato di 9 passi alpini e la novità della chiusura del Mortirolo a Sernio seguendo il tracciato del Giro d’Italia giovani. Senza dimenticare la tappa del 19 maggio del Giro d’Italia, riferimento fondamentale per il movimento ciclistico, ma anche le proposte di gravel che uniscono la passione per le due ruote alla scoperta del territorio, delle sue bellezze e dei suoi gusti. Il progetto prevede anche il rinnovo delle mappe del Sentiero Valtellina, della via dei Terrazzamenti e della ciclabile della Valchiavenna per dare davvero a tutti la possibilità di ammirare il paesaggio in sella a una due ruote.

«Anche quest’anno presentiamo questo evento che in realtà è un contenitore di tante iniziative – ha detto il presidente della Provincia Davide Menegola illustrando il programma – e che conferma l’attenzione al cicloturismo che coniuga in maniera efficace paesaggio e natura con l’attività sportiva. E d’altra parte possiamo vantare un patrimonio paesaggistico importante e una rete cicloturistica, tra passi alpini e ciclovie, di tutto rispetto. La vetrina che offriamo deve consolidarsi e crescere molto: è uno degli strumenti più importanti per destagionalizzare l’offerta turistica su tutto il territorio».

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