Sondrio, aiuti alle famiglie: contributi per le bollette

Dal Comune e Regione in arrivo 500 euro per l’elettricità

Un contributo massimo che sale da 300 a 500 euro per un risparmio effettivo per le famiglie: i soldi per pagare le bollette arrivano direttamente dalla Regione Lombardia che ha destinato alla Provincia e ai Comuni le risorse aggiuntive incassate dalle aziende idroelettriche per l’energia gratuita.

Il bando 2024 è riferito ai consumi elettrici del 2022: le famiglie richiedenti devono avere un Isee non superiore a ventimila euro, con tre o più figli la soglia sale a 40 mila euro. Le risorse disponibili sono pari a due milioni di euro per l’intero territorio provinciale.

«Grazie allo stanziamento di Regione Lombardia, che ha destinato alla Provincia e ai Comuni le risorse aggiuntive incassate dalle aziende idroelettriche per l’energia gratuita, anche quest’anno saremo in grado di garantire un importante aiuto ai cittadini - spiega l’assessore ai Servizi sociali Maurizio Piasini -. Sappiamo bene quanto siano aumentate le spese delle famiglie in questi ultimi anni, in particolare per le bollette elettriche, e il beneficio che traggono da questi contributi è notevole. Anche l’aumento dell’importo massimo di quasi il 70% va nella direzione di rendere ancora più efficace il sostegno».

Il bando per i contributi a sostegno delle famiglie residenti per le utenze domestiche di energia elettrica è stato approvato ieri dalla Giunta comunale e sarà pubblicato nei prossimi giorni. La domanda di contributo dovrà essere redatta sull’apposito modello, compilata e sottoscritta dal richiedente per essere presentata al Comune, con i documenti richiesti, a partire dal 20 marzo e fino alle ore 12 del 20 maggio 2024. La consegna può avvenire mediante la compilazione on line, tramite posta elettronica certificata, raccomandata postale con ricevuta di ritorno o a mano all’Ufficio Servizi Sociali. Sarà il Comune a occuparsi dell’istruttoria delle domande e a trasmettere quelle ritenute ammissibili alla Provincia che successivamente trasferirà la somma richiesta al Comune che, a sua volta, provvederà a erogarla ai richiedenti.

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