Elezioni, presentata Vivere Monticello. Milena Mucci sfida Alessandra Hofmann

E’ un approccio pragmatico quello che ha assunto la lista Vivere Monticello, che candida come sindaco Milena Mucci, da una quindicina di anni in consiglio comunale sugli scranni della minoranza e capogruppo negli ultimi due.

La lista è stata ufficialmente presentata domenica nel tardo pomeriggio in biblioteca, alla presenza di un centinaio di cittadini interessati alla proposta politica di quella che Mucci ha tenuto a sottolineare «è una lista civica senza patenti politiche», perché all’interno vi sono persone con diverse sensibilità che si sono unite «per cercare di risolvere i problemi del paese».

«E’ stato un lungo percorso di incontri e contatto con le persone ed i cittadini quello iniziato due mesi fa per sentire dai diretti interessati quali siano i problemi che ha il paese e che dovremo cercare di risolvere se avremo la maggioranza».

Non è stato illustrato il programma, anche se due punti sono stati toccati dopo le domande del pubblico, prima di tutto il destino del chiosco della Limonera in costruzione, che molti vedono con scetticismo perché sarà difficile trovare un gestore. Mucci ha detto che la costruzione è troppo avanzata per fermarla, il secondo problema è quello di via Roma e del senso unico parziale, alcuni vorrebbero cambiarlo.

La lista vede ripresentati due consiglieri uscenti, quindi John Best, professore di inglese a Erba, e Sonny Fumagalli, giovane con molti interessi e impiegato nella grande distribuzione. Arriva poi l’architetto Rossella Carlini, e il commercialista Aronne Colombo, che dai rumors era stato dato come possibile candidato sindaco. C’è poi Giovanna Verratti detta Katia, contabile, un nome importante a Monticello, il padre Bruno è stato fondatore del gruppo Amas che si occupa del trasporto sociale. Ed ancora mattia Lanzarone, un giovane esperto di musica, Rebecca Svanera, perito agrario impiegata in agriturismo, ed ancora Simone Petruccelli, il più giovane, studente di 19 anni del liceo.

Tocca poi a Rita Villanova, rappresentante di classe, membro del cda dell’asilo, volontaria dell’informatore parrocchiale, segue Michele Scapolo, ingegnere esperto di energie rinnovabili, ed ancora Isabella Gallina, educatrice, già candidata in passato, lavora nell’azienda agricola del compagno, chiude Matteo Frasson, tecnologo alimentare esperto di sicurezza sui luoghi di lavoro. «Vogliamo unire le quattro frazioni di Monticello perché diventino una cosa sola e non si sentano differenze, risolvendo i problemi di ciascuna zona. Vogliamo improntare la nostra azione all’ascolto, perché senza ascoltare gli altri non si riesce a risolvere nulla e non c’è lavoro duraturo. Vorrei sottolineare – ha detto Mucci – che il nostro è un gruppo unito e tale resterà, si lavorerà tutti assieme unendo le competenze, e non ci sarà solo il sindaco, ma anche assessori e consiglieri»

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