Parcheggi a Rancio, Valsecchi: «Un’operazione di questo genere non è consentita»

«Possibile che non vogliano proprio imparare come ci si deve comportare quando si amministra un Comune?». Attacca così il comunicato stampa di Corrado Valsecchi, capogruppo in Consiglio comunale di Appello per Lecco, sulla questione dei parcheggi a Rancio.

«Apprendo dalla Stampa locale, come sempre, mai che ci sia preventivamente una commissione consiliare che ha il diritto (dovere) di conoscere per prima i progetti e verificarne la fattibilità, che sindaco e assessori hanno promosso una riunione pubblica a Rancio alta per affrontare la questione parcheggi. - prosegue il comunicato di Valsecchi - Fin qui niente di male, conosciamo le criticità di via Quarto.»

«Il problema sorge quando il sindaco si espone per la costruzione di 38 posti auto e 16 box. Ho verificato la tavola Dp 23 del vigente PGT che indica la fattibilità idrogeologica-geologica comunale. L’area prevista in progetto ricade in classe di fattibilità 4 “con gravi limitazioni “. Si tratta di zone a elevata pericolosità geologica e idrogeologica in cui si hanno gravi limitazioni per l’utilizzo del territorio a scopi edificatori e/o alla modifica della destinazione d’uso. Di sicuro, quindi, in questo momento, nessuna operazione di questo genere è consentita.»

«Si auspica che queste ipotesi siano state attentamente valutate e approfondite le indagini geologiche e che si sia già verificata la possibilità di intervenire, ove oggi è chiaramente indicato l’esclusione a qualsiasi nuova edificazione, salvo le sole opere tese al consolidamento o sistemazione idrogeologica per la messa in sicurezza dei siti. Se avessero convocato una commissione magari si potevano sviscerare le situazioni che rendono complessa, se non potenzialmente impraticabile l’opzione presentata in assemblea.»

«Non vorremmo - conclude Valsecchi - che anche questa boutade, avvenuta su uno schizzo di un professionista privato, fosse l’ennesimo fumo negli occhi irrealizzabile tecnicamente e giuridicamente. Insomma un’altra di quelle, tante, troppe favolette che negli ultimi tre anni, ripetutamente, ci vengono raccontate da questa amministrazione. »

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