Melgrati, altri due anni blucelesti. Intanto però la “rosa” è da sfoltire

Il portiere qui fino al 2025, Una ventina i sotto contratto, ma è chiaro che alcuni non resteranno

Ieri lo “zoccolo duro” della formazione che Gino Di Nunno, vicepresidente, aveva costruito nella scorsa stagione mettendolo a disposizione dell’ispirato Luciano Foschi si è ricomposto ulteriormente.

Ha firmato infatti anche Riccardo Melgrati (due stagioni, fino al giugno 2025), che era stato avvicinato dai bianconeri, suoi proprietari per tante stagioni, del Cesena. Ma lui non ha ceduto perché sta bene a Lecco. Anzi, qui è rinato. La rosa “del miracolo serie B” è sempre più solida e costituita in gran parte da giocatori presi da quel Fracchiolla che oggi potrebbe tornare: non Melgrati e Lepore, ma Battistini, Celjak, Buso, Galli, Giudici, Zambataro, Mangni sono stati tutti presi dal “Frac” bluceleste.

Ora, tuttavia, il problema non è più solo comprare. Prima bisognerà vendere. L’elenco dei sotto contratti blucelesti, è davvero molto lungo e costituito da ben venti elementi: Battistini, Enrici, Bianconi, Stanga, Celjak, Lepore, Ilari, Galli, Ardizzone, Zambataro, Giudici, Buso, Pinzauti, Mangni, Bunino, Tordini. E a questi si aggiungono anche i rientranti dai prestiti esterni Nesta, Rossi e Longo. Con in più quell’Eusepi sul quale anche Foschi ripone soverchie speranze. In totale venti giocatori, dicevamo, più alcuni membri della Primavera, dei quali ben quattordici sono da considerarsi “over”. Certo, forse Zambataro andrà ad Ancona: il suo trasferimento sembrava compreso nello scambio con Bianconi, ma poi tutto era stato bloccato dalla bocciatura del Collegio di Garanzia.

Insomma, la “frangia” del Lecco in questo momento è molto alta e bisogna “sfumarla” per bene. Chi sarà ceduto? Difficile dirlo. Così, oltre ai giovani Rossi e Longo, verrebbe da dire Bunino, che è un’alternativa a Pinzauti il quale però, con il ritorno di Eusepi, potrebbe passare a giocarsi il posto con lui; oppure Nesta, che non si sa in che condizioni sia rientrato dal prestito dopo le 22 presenze e 1 gol alla Viterbese.

Di Zambataro si è detto. Anche Mangni potrebbe andare a giocare in una squadra ambiziosa di C. E i giovani? Enrici, Tordini, Stanga? Insomma, i dubbi sono più delle certezze, ma solo fuori dallo stanzone delle decisioni dove si sono chiusi, l’altro giorno, Luciano Foschi, Andrea Malgrati, Gino Di Nunno, Angelo Maiolo, Paolo Di Nunno, Cristian Di Nunno e altri personaggi dello staff. Tutti compatti e uniti.

Perché da lì, l’altra sera, sono usciti nomi e cognomi che per ora vengono tenuti “top secret”. Ma nei prossimi giorni usciranno tutti, perché il Lecco avrà tempo, ma non molto, per stringere le fila e allargare i cordoni della borsa. Una cosa è certa: Di Nunno in B almeno una stagione la vuole fare. E poi magari penserà a vendere. Ma per vendere deve prima salvarsi…Ecco perché le tenterà tutte per fare ancora la cadetteria.

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