Villa Arconati, emozioni
e lunghe notti di musica

Dal 20 giugno torna il festival nella Versailles alle porte di Milano

Villa Arconati, quasi una Versailles alle porte di Milano. Un luogo che da 27 anni significa anche grande musica, notti intense, suggestioni ed emozioni sulla pelle. Torna il festival, nella brughiera alle porte di Milano.

Torna con tre parole chiave: tradizionale, innovativo, credibile. L’equilibrio trovato nella proposta artistica è proprio figlio dei tre aggettivi: rispetto della tradizione sonora e culturale del festival con ospiti di qualità e buona popolarità, attenzione ai suoni innovativi e “futuribili” anche nell’ambito della canzone d’autore italiana e ovviamente, la cura nella composizione del cartellone per proseguire quel percorso di credibilità che in questi anni la manifestazione si è costruita.

L’apertura di sabato 20 Giugno sarà prerogativa di un’icona internazionale della musica attuale che ormai ha sviluppato con l’Italia (e con Villa Arconati) un rapporto radicato: per la terza volta, PATTI SMITH sarà al Festival e celebrerà i 40 anni del suo primo album “Horses”, un disco “assoluto” che svelò al mondo il talento poetico e ribelle della “sacerdotessa del rock” e aprì le porte alla rivoluzione punk. Un album che sarà risuonato da Patti assieme a Lenny Kaye e Jay Dee Daugherty, con lei già nel 1975, e con il figlio Jackson Smith alla seconda chitarra.

Martedì 30 Giugno tocca ancora ad una donna, ed è ancora una presenza storica per il festival. FIORELLA MANNOIA vanta un legame non solo affettivo con la manifestazione che, nei momenti salienti della sua carriera ne ha puntualizzato, di volta in volta, la crescita. E’ quindi un ritorno “a casa” quello dell’artista, oggi all’apice della sua consolidata esperienza d’interprete, che vedrà il suo ultimo antologico album “Fiorella” alla base del suo show coinvolgente ed emozionante.

Lunedì 6 Luglio saranno gli EINSTÜRZENDE NEUBAUTEN a rimettere il Festival in equilibrio tra modernità e memoria. La band tedesca, nata nella Germania degli anni 80, si ispira alle avanguardie storiche del 900, con il suo originalissimo approccio legato alle tradizioni vicine alla “musique concrete” e al “Kraut-rock”, immersi nel clima culturale della Germania post-bellica. Sono annoverati tra i maggiori e più originali innovatori del genere “industrial”; recentemente hanno realizzato un progetto musicale riferito al centenario della Prima Guerra Mondiale.

Ancora uno sguardo alle musicalità e al lirismo carioca attraverso un concerto speciale, quando, Sabato 11 Luglio, sullo stesso palco, nello stesso set, si esibiranno insieme due protagonisti della cultura, della canzone e della musica brasiliana: GILBERTO GIL e CAETANO VELOSO. Il musicista più“africano”del Brasile (e suo ex ministro della cultura) re-incontra il compositore di canzoni con il quale, dopo aver condiviso la nascita del “tropicalismo”, nel ’68 aveva anche condiviso il carcere e l’esilio londinese. Un concerto prezioso e irripetibile dal titolo inequivocabile: “Caetano&Gil - Two friends, a century of music”.

Tre giorni dopo, Martedì 14 Luglio ecco l’ORQUESTA BUENA VISTA SOCIAL CLUB, altro gradito ritorno anche se con un’esplicita missione di congedo definitivo dalle scene: la storica compagine dei “Buena Vista Social Club”, vero fenomeno artistico della musica internazionale, in grado di rappresentare l’anima di un popolo e la sua dimensione culturale, proprio all’inizio di un nuovo percorso per le relazioni di Cuba, ha deciso di abbandonare i tour live.

Con la presenza di due ospiti d’eccezione, OMARA PORTUONDO ed ELIADES OCHOA, si apprestano a salutare il loro amato pubblico esibendosi per l’ultima volta, in compagnia dei numerosi giovani di qualità che hanno via via sostenuto il progetto e dei tre musicisti “superstiti”: il trombettista GUARJIRO MIRABAL, il virtuoso del laud BARBARITO TORRES e il trombonista JESUS “AGUAJE” RAMOS.

Giovedì 16 Luglio, senza disturbare il dibattito sulla reale capacità di ripresa economica del nostro Paese, il palco di Villa Arconati ospiterà uno dei più recenti casi di crescita, perlomeno artistica: DARIO BRUNORI, passato con il suo nuovo progetto dalla Società ad Accomandita Semplice (SAS) alla sua nuova evoluzione (per restare in tema anche economico), la BRUNORI SRL. Tra i talenti più affermati e riconosciuti della nuova musica d’autore nostrana, Brunori calca per la prima volta il palco del festival di Villa Arconati con le sue canzoni ironiche, amare e precise nel saper raccontare in chiave dolce amara la nostra epoca più recente.

Ancora di crescita si tratterà due giorni dopo, Sabato 18 Luglio. Protagonista assoluta NINA ZILLI, artista che intorno alla voce, trasversale e duttile ai generi, ha saputo costruire una maturità espressiva esemplare: dal soul - jazz (proprio a Villa Arconati due anni fa si esibì in coppia con il trombettista Fabrizio Bosso), alla partecipazione sanremese di quest’anno e, televisivamente, in un ruolo di giurata in uno tra i più importanti reality TV. NINA ZILLI riesce a essere pop e raffinata, giocosa e intensa, bella e, soprattutto, brava nel suo saper cantare dal vivo canzoni che pescano felicemente dal suono vintage per diventare moderne e piene di anima.

Martedì 21 Luglio la chiusura del festival è lasciata ai THE KOOKS, quartetto “britt” dal 2005 protagonista di un indie-rock dalle timbriche molto ampie e poco ghettizzabili, data la capacità del gruppo di attraversare i vari versanti di un rock colto e ricco di suggestioni. Capaci di armonie e melodie precise con cui hanno creato un suono che è un vero e proprio marchio di fabbrica, hanno inciso nel tempo canzoni come “Naive”, “Junk of the heart” e il recente “Bad habit”, tratto da “Listen”, il loro ultimo, quarto album al centro di questo tour mondiale.

TUTTI I CONCERTI HANNO INIZIO ALLE ORE 21

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