Cultura e Spettacoli / Sondrio e cintura
Giovedì 08 Settembre 2016
Teatro Sociale, la stagione parte con il “Rigoletto”. Da lunedì corsa ai biglietti
L’opera di Verdi sarà rappresentata il 1° ottobre a Sondrio, replica pomeridiana il giorno successivo
Al Teatro Sociale di Sondrio il primo sipario della stagione si alzerà ancora sulla lirica, con un’opera molto celebre e molto amata.
Sarà il “Rigoletto” di Verdi ad aprire il secondo anno di vita del teatro, dopo il “Barbiere di Siviglia” che l’anno scorso ne ha segnato la rinascita: la prima andrà in scena sabato 1° ottobre, con replica pomeridiana il giorno successivo, e fra gli appassionati da lunedì potrà partire la caccia ai biglietti.
«La stagione si apre con un altro grande classico – ha spiegato ieri l’assessore alla Cultura Marina Cotelli presentando lo spettacolo -, un’opera verdiana fra le più amate, che fa parte del nostro orecchio musicale con molti brani celebri. Non è una scelta casuale, quella della lirica, perché il melodramma e il teatro musicale sono parte del nostro essere italiani e sono un valore culturale pubblico, un patrimonio di tutti noi che non va disperso. Per questo l’attenzione alla lirica continuerà lungo tutta la stagione, con la prima assoluta di un’opera contemporanea, l’attività degli Amici del Teatro Sociale, la collaborazione con Aslico e il Teatro Sociale di Como sulla formazione rivolta alle scuole di tutta la provincia, che lo scorso anno ha coinvolto circa 1.500 ragazzi, ma anche la trasmissione in diretta della prima della Scala».
In scena, sotto la regia di Pierluigi Cassano, il coro dell’Opera di Parma guidato da Emiliano Esposito, l’Orchestra filarmonica delle Terre verdiane diretta da Stefano Giaroli, con costumi di Artemio Cabassi, scene di Carlo Guidetti e un “cast” di voci che «sono il vero punto di forza di questa produzione, interpreti di livello internazionale», ha sottolineato l’assessore.
Dopo la prima, che avrà inizio alle 20, il “Rigoletto” tornerà in scena il 2 ottobre alle 16: «Abbiamo pensato alla collocazione pomeridiana anche per andare incontro agli spettatori che magari non hanno molta voglia di uscire la sera - ha spiegato Cotelli -, o si devono spostare per raggiungere Sondrio». Tutto è pronto, insomma, e per gli appassionati può partire il conto alla rovescia verso la prima.
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