Spedino Moffa e la cornamusa del sud

Casatenovo Tre performance questa sera dalle 20.30 nella chiesina di Santa Margherita

Questa settimana sarà Casatenovo il protagonista della rassegna “Suoni mobili”, organizzata dall’associazione culturale Musicamorfosi e promossa dal Consorzio Brianteo Villa Greppi.

Nel piccolo centro brianzolo si svolgeranno due concerti, in luoghi distinti.

La prima esibizione avverrà questa sera nell’incantevole chiesina di Santa Margherita, costruita a metà del 1400 sulle ceneri di un vecchio monastero. In questo luogo mistico suonerà il molisano Giuseppe Moffa, meglio noto nell’ambiente musicale come “Spedino”.

Cresciuto in una famiglia di musicisti - il padre Gaetano è uno dei pochi costruttori e suonatori di bufù (tamburo a frizione), il nonno Espedino suonava l’organetto - inizia a suonare la fisarmonica a nove anni e poi cambia strada, diplomandosi in chitarra classica al Conservatorio ”Perosi” di Campobasso.

Moffa si esibisce da anni come cantautore-cantastorie polistrumentista, veleggiando con leggerezza tra la musica tradizionale molisana e quella blues americana. Musicista raffinato, per due anni - nel 2015 e nel 2023 - è stato finalista alla prestigiosa “Targa Tenco”.

A Casatenovo Moffa porterà il suo concerto “La cornamusa del sud”, suonando uno strumento molto particolare, la zampogna. Il musicista molisano esplorerà le capacità espressive di uno strumento legato alla tradizione, dialogando contemporaneamente con diversi generi musicali come il jazz, il blues e la musica d’autore.

Viste le dimensioni della chiesa, saranno tre le esibizioni: alle 20.30, alle 21 e alle 21.45. Prenotazione consigliata sul sito www.suonimobili.it.

Di tutt’altro tenore il concerto che si terrà sabato a Villa Mariani ma, in caso di maltempo, verrà spostato nella sala civica di Villa Facchi. Protagonista sarà la musica della tradizione catalana con una duplice esibizione.

Apriranno la serata alle 21.30 la cantante e sassofonista Eva Fernandez - già vista a Lecco due anni fa in compagnia della pianista Lucia Fumero e del contrabbassista Juan Pastor - e il pianista e compositore Max Villavecchia. La sassofonista si sta ritagliando il suo spazio nella scena jazzistica catalana grazie al suo ruolo nella Sant Andreu Jazz Band, diretta dal celebre polistrumentista Joan Chamorro. La sua esibizione col connazionale Villavecchia immergerà il pubblico nei suoni della loro terra d’origine.

La seconda parte

La seconda parte della serata vedrà esibirsi i Liberica. Ai già citati Fernandez e Villavecchia si uniranno sul palco il cantante Pere Martínez, il batterista Raphaël Pannier e il contrabbassista Manel Fortià. Il quintetto regalerà al pubblico un sorprendente viaggio tra jazz e musica catalana.

I concerti sono a ingresso gratuito, fino a esaurimento posti.

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