Tbc/ Pm orientati a dire no su sequestro Policlinico Gemelli

Tbc/ Pm orientati a dire no su sequestro Policlinico Gemelli Risposta a richiesta del Codacons la prossima settimana

Roma, 28 ott. (TMNews) - Gli inquirenti della Procura di Roma sarebbero orientati a non dare seguito alla richiesta del Codacons di sequestrare il Policlinico Gemelli. Anche se allo stato l'esposto dell'associazione dei consumatori non è ancora arrivato all'attenzione del pm Alberto Pioletti e del procuratore aggiunto Leonardo Frisani, l'indicazione che viene da piazzale Clodio appare netta."Ritenere che al Gemelli esistano altri veicoli di trasmissione della tbc significa ammettere che i focolai possano essere esterni al nosocomio. La tbc in questo modo potrebbe essere stata trasmessa da un qualunque cittadino che in questi mesi ha avuto accesso in ospedale, contribuendo così al contagio. Invece, l'elemento certo in nostro possesso, e da cui partire, è la malattia dell'infermiera".Nell'inchiesta, per cui si procede per epidemia colposa e lesioni colpose, sono indagate sei persone, tra medici e amministrativi in servizio al Policlinico, oltre al medico di base che visitò l'infermiera. Secondo il Codacons "esistono casi dei 122 neonati nati al Gemelli e risultati positivi al test della tbc benchè non siano transitati per il reparto" dove lavorava l'infermiera. Da qui l'ipotesi che esistano nell'ospedale del Papa altri focolai di trasmissione del batterio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA