Scuola/ Superbravi alla maturità: Mef e fisco dimezzano premio

Scuola/ Superbravi alla maturità: Mef e fisco dimezzano premio Chi nel 2009 ha preso 100 e lode prenderà 500 euro anziché mille

Roma, 28 ott. (Apcom) - Prima il Mef ed ora anche il fisco si scagliano contro la politica del merito voluta dal ministro Gelmini: i quasi 4mila ragazzi che a luglio si sono maturati con il massimo dei voti (100 e lode) a causa delle ristrettezze economiche in cui versano le casse dello Stato (che ha ridotto il fondo per la valorizzazione delle eccellenze da 5 milioni a 3 milioni e 800 mila euro) quest'anno non solo percepiranno appena 650 euro, contro i mille dell'anno precedente, ma ora si apprende che il loro premio verrà anche tassato del 20%.Così la cifra che gli studenti superbravi potranno spendere sottoforma viaggi d'istruzione, accesso a biblioteche e musei, tirocini ed iniziative formative, sarà di fatto dimezzata: appena 500 euro.A ridurre ulteriormente il budget (applicando la ritenuta d'acconto) è stata l'Agenzia delle entrate, secondo cui i premi alla costanza nello studio non vanno considerati alla stregua delle borse di studio, ma come effettivi redditi. Questo perché sarebbero stati assimilabili a termini di legge `ai rapporti di lavoro a tempo determinato'.La circolare applicativa del taglio ulteriore del 20% al premio è giunta alle scuole in questi giorni. Ed in molti istituti la notizia ha suscitato diverse reazioni spiacevoli. Da parte degli studenti, ma anche dai docenti e dai dirigenti scolastici.

© RIPRODUZIONE RISERVATA