Crisi/ Monti: in Italia riforme strutturali eliminando privilegi

Crisi/ Monti: in Italia riforme strutturali eliminando privilegi Ex Commissario a Ft: risanamento e crescita, euro una fortuna

Roma, 10 nov. (TMNews) - L'ingresso nella moneta unica è stato largamente positivo per l'Italia ma il Paese deve giocare un ruolo molto più importante come membro fondatore dell'Ue: lo ha dichiarato l'ex commissario europeo Mario Monti al quotidiano britannico The Financial Times senza fare commenti sulla sua possibile scelta come successore di Silvio Berlusconi alla guida del governo.Su quali siano i compiti del nuovo esecutivo tuttavia "non esistono molte divergenze intellettuali": consolidamento e risanamento della finanza pubblica, e "ciò che ogni Paese amerebbe sentirsi chiedere", ovvero maggiore crescita: quest'ultima però deve arrivare "non attraverso maggiori prestiti ma tramite la rimozione degli ostacoli allo sviluppo", "riforme strutturali che eliminino i privilegi e le rendite di tutte le categorie sociali"."Se l'Italia non avesse fatto parte della zona euro avremmo ora alle spalle dodici anni di inflazione, politiche meno severe, e un minor rispetto per le generazioni future: saremmo irrilevanti", ha proseguito Monti: "L'Italia si trova nel cuore dell'Europa, politicamente e storicamente non può ignorare la propria responsabilità come membro fondatore".Infine, elogiando la partnership franco-tedesca in Europa Monti ha osservato come un più stretto coinvolgimento italiano sarebbe nell'interesse comune, se solo "negli ultimi anni l'Italia non si fosse completamente fatta da parte".

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