Clima/Da Governo Gb mappa del disastro senza intesa a Copenhagen

Clima/Da Governo Gb mappa del disastro senza intesa a Copenhagen Interattiva, pubblicata oggi su internet

Londra, 22 ott. (Apcom-Nuova Energia) - Il governo britannico moltiplica gli sforzi in vista del summit di Copenhagen e lancia l'allarme "disastro" climatico, pubblicando su internet una mappa interattiva dell'"incubo" che gli uomini si troverebbero a vivere se nella capitale danese non si raggiungesse un accordo per impedire un rialzo delle temperature dell'ordine di quattro gradi da qui al 2100. "Molti non hanno ancora capito che il riscaldamento climatico è una realtà" ha detto il ministro degli Esteri di Londra David Miliband che oggi ha presentato la mappa al museo della scienza della capitale britannica. Per far comprendere al pubblico i "pericoli" che minacciano il mondo il governo ha messo a disposizione questo strumento interattivo all'indirizzo internet http://www.actoncopenhagen.decc.gov.uk/en/ambition/evidence/4-degrees-map/."E' evidente che non si tratta solo di un problema ambientale, ma anche economico, culturale, diplomatico" ha aggiunto Miliband, che ha enumerato i rischi del riscaldamento climatico: "siccità", "migrazioni di massa", "aumento dei conflitti". Il ministro ha fatto appello a "un accordo realmente planetario" al vertice Onu che si terrà dal 7 al 18 dicembre. Londra, insieme ai partner europei, mira a limitare il riscaldamento globale a due gradi centigradi, un obiettivo "di enorme importanza", ha spiegato John Beddington, il principale consigliere scientifico del governo. Se non si farà nulla la temperatura mondiale aumenterà di quattro gradi "tra il 2060 e il 2100" ha ricordato Beddington.E la mappa mostra "il mondo con quattro gradi in più", facendo apparire le regioni più colpite, raggruppando gli effetti del riscaldamento climatico in dieci categorie, dall'aumento del livello dei mari alla siccità. Le didascalie dettagliano il "disastro annunciato": aumento di 48 centimetri del livello degli oceani, 130 milioni di vittime delle inondazioni ogni anno, un miliardo di persone senz'acqua... "E' l'incubo che cerchiamo di evitare" ha detto il ministro del Clima e del'Energia Ed Miliband, parlando della sua speranza di ottenere un accordo a Copenhagen. "Possiamo fallire, ma possiamo anche farcela" ha aggiunto.

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