Trial, a Cortenova si corre il «Gran premio mondiale della Valsassina»

Presentato il “Gran premio mondiale della Valsassina” ovvero il 46° Campionato del mondo di trial, unica tappa in Italia, che si correrà dal 14 al 16 giugno a Cortenova. Un evento di prestigio ed orgoglio per il Moto Club Valsassina “Vittorio Ciresa” guidato dal presidente Daniele Gilardi. Un ritorno in valle per la prova iridata dopo quelle del 2009 e 2013, a Barzio, nelle quali però il club aveva supportato i monzesi dell’“Oscar Clemencigh.

Il sottosegretario regionale con delega allo sport e giovani Lara Magoni è arrivata a Barzio con grande piacere: «Tornare in Valsassina fa parte degli inizi del mio percorso sportivo. Volevo dire grazie – ha dichiarato - perché questo evento rende onore alla Federazione italiana motociclismo che rappresenta un gruppo di persone importantissimo per lo sport e la Regione. E lo sport è comunque un mezzo che crea turismo».

Il presidente della Comunità montana, che ha ospitato la presentazione, ha sottolineato il grande impegno che il club si è assunto e confermato: «Lo sport, oltre che richiamo i nostri giovani lo è anche dal punto di vista turistico. In quei giorni – ha detto Fabio Canepari – le 15-20mila persone gireranno per la Valsassina e porteranno poi il nostro nome nei loro paesi e ciò porterà beneficio a tutti».

Il coordinatore nazionale della Federazione, Damiano Cavaglieri ha un legame molto forte con il club valsassinese: «Nel 2013 ha collaborato il club di Monza, di cui facevo parte, per organizzare il Mondiale in Valsassina. In piena pandemia inoltre – ha ricordato – in due settimane è riuscito ad organizzare una tappa che non era prevista».

Entrando negli aspetti tecnici Roberto Pasquali, già direttore di gara anche nel 2013, ha illustrato il percorso di gara, in dodici zone e due giri: «La partenza sarà al centro sportivo di Cortenova poi seguirà il torrente Pioverna fino all’area trial, di cui ricordo l’impegno dell’architetto Alberto Nogara per la progettazione. Lì ci saranno tre zone. Poi – ha continuato – si raggiungerà la valle dei Mulini che sarà spettacolare poiché rappresenta la massima espressione per il trial. Il ritorno al centro sportivo sarà a fianco della pista ciclabile, in piena sicurezza, quindi inizierà il secondo giro. Ci sono tutti i presupposti affinché sia un evento al top».

La prova sarà importante anche per gli atleti lecchesi che hanno ascoltato la presentazione: Matteo Grattarola, Luca Petrella, Lorenzo Gandola e Mattia Spreafico. «Sarà una gara di ottimo livello, anche per i nostri atleti, per mettersi in mostra – ha commentato Fabio Lenzi, responsabile tecnico della Fmi che nel 2013 ha fatto il Mondiale di Barzio – per le scelte della squadra nazionale. I piloti saranno ancor più motivati dalla gara di casa». Anche gli spettatori avranno un occhio di riguardo: verranno accompagnati con bus navetta sulle zone dove vedere all’opera gli specialisti mondiali. Lungo il tracciato, oltre a stand del beverage e food, ci saranno anche esposizioni di produttori locali, con i prodotti tipici della valle, alimentari e non.

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