Conto alla rovescia per la ventesima edizione del Melloblocco

È pronto a muoversi verso la Val Masino il gruppone di 2.500 sportivi che si raduneranno da mercoledì 8 maggio sino a sabato 11 maggio al Melloblocco. il più grande raduno internazionale di arrampicata senza corde sui massi in uno dei luoghi più interessanti e suggestivi delle Alpi che quest’anno festeggia i 20 anni.

Sono 2mila i pre iscritti, ma si aspettano mercoledì gli ultimi sportivi per raggiungere il numero (chiuso) massimo consentito pari a 2.500 partecipanti e in Valle si attende l’arrivo di più di cinquemila fra sportivi e pubblico che assisterà alla manifestazione. Il meeting nato nel comprensorio della Val Masino e Val di Mello che richiama appassionati da tutt’Italia e dal mondo ha un sito internet di riferimento https://www.melloblocco.it/ in continuo aggiornamento dove trovare tutte le iniziative pratiche e i programmi delle varie giornate. Gli organizzatori con questa che è la 17esima edizione effettiva vogliono celebrare il ventennale della manifestazione sportiva nata nel 2004 nella valle del Gigiat.

«Quest’anno si propongono quattro giornate + una- spiegano gli organizzatori -. Si parte mercoledì 8 maggio con l’apertura del villaggio Melloblocco alle 9,30 e delle aree di arrampicata fino a sabato 11 maggio quando a fine pomeriggio si procederà con la cerimonia di premiazione di chi ha partecipato alle attività varie, degli atleti e con la festa finale». “+1” perché quest’anno il Melloblocco vuole mandare un nuovo messaggio: «i partecipanti potranno continuare le attività di arrampicata in Valle anche il giorno successivo, ma il Melloblocco rinuncia alla domenica, per agevolare il rientro di chi viene da più lontano, per non congestionare la valle anche in quel giorno già oggetto di un elevato flusso turistico e per non contribuire al traffico di rientro in pianura della domenica sera».

A questo proposito i promotori ricordano le buone pratiche di comportamento «per il rispetto della natura e della comunità di accoglienza e di valutare seriamente la possibilità di raggiungere la valle con i mezzi pubblici per ridurre al minimo l’impatto della manifestazione sul territorio». Entra nel dettaglio uno degli storici promotori dell’iniziativa, Stefano Scetti. «I partecipanti sono cambiati con il tempo, sono molto più attenti all’ambiente, al seguire i consigli e le coordinate e questo ci permette di organizzare un’iniziativa più ordinata»- afferma Scetti.

Il “Mello”è un è una manna per il tessuto economico della valle: sold out le strutture ricettive che si sono coordinate per chiudere le attività allo stesso orario durante i giorni della manifestazione; pieno il campeggio e lo spazio al campo sportivo per le tende, «e molti privati – ancora Scetti- hanno messo a disposizione degli spazi per ila osta di auto». Quello dei parcheggi, infatti, è uno dei nodi caldi del Melloblocco, ma in generale delle stagioni di maggior affluenza turistica in Valle, per questo dovrà essere risolto ad ampio raggio. «Abbiamo trovato un’ottima collaborazione nei cittadini e nei molti volontari con cui collaboriamo e che ringraziamo sin da ora». Saranno fruibili le navette che collegano i diversi paesi con il Village di San Martino e sono state recuperate delle aree per accogliere i mezzi a Cataeeggio. È stato potenziato anche il servizio pubblico Stps e sono state coordinate le coincidenze fra bus e treni

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