Margno, sindaci e genitori
in riunione sulla scuola da tagliare

Sindaci e rappresentanti dei genitori attorno al tavolo per cercare la via d'uscita sul problema scuole: serve un accordo per salvare una delle due, quella di Margno o quella di Casargo.

MARGNO - Sindaci e rappresentanti dei genitori attorno al tavolo per cercare la via d'uscita sul problema scuole: serve un accordo per salvare una delle due, quella di Margno o quella di Casargo. Ora toccherà ai primi cittadini dei due paesi mettere sulla carta, in tempi brevi, la proposta concreta per fare convergere tutti su un solo plesso e creare il polo scolastico auspicato dal provveditore Giuseppe Petralia. All'incontro in Comune a Margno erano presenti i sindaci dei due paesi e quelli di Taceno, Vendrogno e Crandola. «Da un lato - riferisce Massimiliano Malugani da Margno - tutte e due le parti sono restate sulle loro posizioni. Gli altri tre sindaci hanno confermato che per loro è indifferente una o l'altra soluzione. Davanti alle parole del provveditore, che nella riunione di Taceno aveva detto che deve restare una sola scuola, per scrupolo abbiamo deciso di creare un gruppo di lavoro tra i Comuni di Margno e Casargo. Non si chiude al porta a nessuna soluzione ma deve essere messo in chiaro cosa succederebbe se ci fosse una sola scuola, vedere le proposte e quali garanzie per il futuro ci saranno anche da parte del provveditore».

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Eco di Bergamo Ultimatum del provveditore