Mandello: sorpassato sulla Super
Calci e pugni all’altra auto

Mandello Agghiacciante episodio lungo la statale in zona distributore L’automobilista procedeva a zig zag non ha accettato di venire superato

Una scena da film. Un banale, ma regolare, sorpasso scatena l’ira dell’automobilista “passato”, che si mette all’inseguimento di quello che considera un rivale. Quindi ferma bruscamente la sua vettura di traverso tra le due corsie della strada statale 36 e blocca l’automobilista reo di quello che – evidentemente – a suo giudizio considera uno sgarbo. Scende dall’auto e con un pugno manda in frantumi il parabrezza della macchina dell’avversario.

Come in un film

Scomodare Steven Spielberg e il suo celeberrimo “Duel”, uno dei capolavori indiscussi del cinema di paura, è probabilmente azzardato, ma lo choc del malcapitato automobilista vittima dell’assurda vicenda che si è consumata martedì scorso (ma la notizia è nota soltanto da ieri) lungo la superstrada è stato pari a quella del protagonista del film del 1971.

Per l’uomo era l’inizio della solita giornata di lavoro: attorno alle 8 si stava recando al lavoro a bordo della sua Volkswagen quando, davanti a lui, si è trovato una Volvo che viaggiava a zig zag sulla 36. All’altezza dell’area di servizio di Mandello, il conducente della Volkswagen ha così deciso di superare il veicolo che lo precedeva spostandosi sulla corsia di sinistra della statale 36, carreggiata Sud, non senza aver prima suonato il clacson per avvisare della manovra. Un’azione che, per qualche motivo, ha fatto imbufalire l’altro automobilista, che ha subito azzardato un controsorpasso da destra. Dopodiché ha sterzato improvvisamente, bloccando la Volvo a metà tra le due corsie, e impedendo così il passaggio. Quindi è sceso dalla macchina e si è diretto verso l’altro veicolo e, imprecando, ha sfondato il parabrezza della Volkswagen con un pugno per poi assestare altri colpi al veicolo. Poi è tornato alla Volvo, è salito a bordo e, come se nulla fosse, se n’è andato.

Conducente sotto choc

Sotto choc, il conducente della Volkswagen, che era collegato con l’auricolare con un collega, è riuscito a chiamare il numero unico per le emergenze 112. Poi ha ripreso il viaggio, ritrovandosi davanti, ancora una volta, la Volvo del suo aggressore.

Quest’ultimo, dopo poco, si è nuovamente fermato, stavolta a bordo strada. Nel panico, anche il malcapitato ha arrestato la marcia, forse auspicando un chiarimento. Invece, probabilmente sotto l’effetto di sostanze, l’aggressore ha scattato con il cellulare alcune fotografie all’altra macchina e al suo conducente per poi dileguarsi.

Come consigliato dal centralino del 112, il conducente della Volkswagen si è diretto alla Questura di Lecco per sporgere denuncia.

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