Mandello, corse del bus soppresse
Raffica di proteste

Sarà più difficile per i mandellesi andare e tornare Lecco, le frazioni e il centro di Mandello. L'assessore Luciano Fascendini non ci sta: «I concittadini vengono a protestare in Comune, ma non possiamo farci niente se non condividere questo malumore».

MANDELLO - Dopo la Valvarrone un altro caso si spalanca sui tagli alle corse dei pullman che sono state tagliate dall'amministrazione provinciale. Mandello infatti è al centro di svariate proteste da parte dei residenti, in particolar modo delle frazioni.

La porta del sindaco Riccardo Mariani e quella dell'assessore Luciano Fascendini sono prese d'assalto in questi giorni da parte di chi non ci sta a vedersi togliere un servizio che ritiene più che legittimo.

«Prima ci tolgono i motorini col divieto regionale dell'anno scorso, adesso anche i bus. Allora che tutti i mandellesi rimangano a casa. E' vero che pendolari e studenti non vengono toccati, ma ad andarci di mezzo sono soprattutto gli anziani», sbotta l'assessore.

Tutti i particolari e le corse tagliate nell'edizione del 6 marzo de La Provincia di Lecco

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