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Mercoledì 29 Maggio 2013
Lecco, la Provincia denuncia
«Il territorio va alla malora»
«Tutta colpa del patto di "stupidità"», dice l'assessore ai lavori pubblici Stefano Simonetti che scriverà ai sindaci, ai politici lecchesi e al ministero. La giunta ha fatto una ricognizione delle opere al palo: si tratta di interventi sulle strade e nelle scuole per oltre 10 milioni di euro
Tutto fermo. Per colpa di chi? «Del patto "di stupidità"», sbotta l'assessore e vice presidente di Villa Locatelli che invierà una circostanziata ricognizione delle opere al palo. «Opere - precisa - che la Provincia è fortemente motivata a portare avanti, ma a cui è impossibilitata a dare corso per via dei vincoli economici che strozzano le amministrazioni pubbliche, a maggior ragione se sono virtuose come la nostra».
Il patto di stabilità paralizza l'attività amministrativa Comuni e Province che pure le risorse per gli investimenti le hanno ma non possono spenderle, così la giunta provinciale ha deciso con una delibera di mettere nero su bianco la fotografia di una situazione paradossale per dare conto ufficialmente dello stato di totale stallo subìto dall'ente e di conseguenza dal territorio.
Villa Locatelli ha stilato un elenco di opere stradali e scolastiche urgenti: riqualificazioni, asfaltature, desemaforizzazioni attese per migliorare la circolazione, ristrutturazioni di palestre delle scuole superiori o ancora opere necessarie per ottenere l'agibilità che non c'è, manutenzioni ordinarie e straordinarie. Ma stando così le cose non può fare altro che tirare la giacca al ministro dell'Interno, tramite il prefetto, e sottoporre la grave situazione ai parlamentari lecchesi e ai consiglieri regionali perché si facciano interpreti dell'allarme.
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