Lecco, benzina cara
Crollano i consumi

I gestori dei distributori di carburante confermano: cali fino al 35%. A fare rifornimento si va meno volte, si fa meno carburante, si cercano le aree di servizio con i prezzi migliori e si sfruttano le promozioni del self-service nelle ore di chiusura. I lecchesi insomma usano l'auto con più parsimonia

LECCO - La benzina è diventata il termometro della crisi, infatti ai distributori si va meno volte, si fa meno carburante, si cercano le aree di servizio con i prezzi migliori e si sfruttano le promozioni del self-service nelle ore di chiusura. Lo confermano alcuni titolari di aree di servizio: da quando la benzina e il gasolio hanno sfondato quota 1,70 il litro gli incassi sono scesi così come il numero dei litri erogati. Fino al 35%.
Questo è l'effetto dell'aumento ingiustificato del prezzo dei carburanti che obbliga molte famiglie a vere e proprie restrizioni.
Cambiano i comportamenti dei lecchesi: ci sono automobilisti che fanno non più di 5 o 10 euro di carburante, oppure capita di accorgersi, quando si è vicini all'orario di chiusura, che c'è chi aspetta la chiusura degli impianti per usufruire degli sconti che nel self-service notturno riducono di pochi millesimi i prezzi. Si usa l'auto con molta più attenzione, quando serve davvero

© RIPRODUZIONE RISERVATA