Sport / Lecco città
Domenica 25 Marzo 2012
Lecco all'attacco del Treviso
Modica: «Umiltà per vincere»
«Non abbiamo ancora fatto nulla di straordinario. Se l'entusiasmo non sarà accompagnato da un grande lavoro e da grande umiltà, rovineremo tutto». Mister Modica da la carica per Lecco-Treviso (diretta web dalle ore 15) allo stadio Rigamonti-Ceppi. Stadio forte di tanti ragazzini e famiglie presenti sugli spalti già dalla mattinata per l'iniziativa "In campo con le famiglie".
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E il Rigamonti-Ceppi, forte di tanti ragazzini e famiglie presenti sugli spalti già dalla mattinata per l'iniziativa "In campo con le famiglie" (dalle 12,45), sarà una bolgia ribollente di passione. Come una volta. La partita è di quelle fondamentali. Se il Lecco facesse l'impresa, e di questo si sta parlando, potrebbe davvero pensare alla salvezza. Altrimenti, sarebbe ancora dolore e sacrificio fino alla fine.
Ma l'entusiasmo e la determinazione sono quelle giuste. E mister Giacomo Modica lo sente nell'aria: «Spero sia la sana euforia di chi sta bene psicologicamente. Ci parleremo, comunque, prima della gara per far sì che nessuno sia troppo "euforico". Il Treviso ha avuto nel girone di ritorno qualche black-out ma ha sempre giocato e guadagnato al meglio la posizione di classifica che occupa. È una squadra che sicuramente merita la posizione che ha perché gioca bene».
Ma tanto entusiasmo non sarà pericoloso? «Non abbiamo ancora fatto nulla di straordinario. Se l'entusiasmo non sarà accompagnato da un grande lavoro e da grande umiltà, rovineremo tutto. La squadra sta lavorando con grande serenità. Smarrire una nostra identità per scarsa concentrazione e per molta presunzione mi dispiacerebbe. Non siamo ancora fuori, anzi: se il campionato finisse oggi, saremmo retrocessi. Per cui non dobbiamo andare fuori giri ma usare la moderata soddisfazione che abbiamo, per disputare le ultime sette finali».
L'intera intervista a Modica, la giornata, gli avversari e l'arbitro sull'edizione di domenica 25 marzo de La Provincia di Lecco.
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