Garlate: il museo della seta
dopo anni sogna la riapertura

L'obiettivo dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Conti è quello di restituire questo patrimonio alla comunità a iniziare dalle due sale espositive e da una parte della sala delle capriate che si trovano nel corpo più antico di quella che era la filanda della famiglia svizzera Abegg. Il tutto entro l'autunno 2013

GARLATE E' chiuso dal 2006, ma già dal 2004 non veniva più aperto a visite del pubblico, il tetto è malconcio e si sono già verificati dei cedimenti, ci sono locali ammalorati, infiltrazioni e grandi quantità di macchinari storici giacciono da anni accantonati uno sopra l'altro. 

Sono queste le condizioni in cui si presenta il museo della seta Abegg di Garlate. Ma l'obiettivo dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Conti è quello di restituire questo patrimonio alla comunità garlatese a iniziare dalle due sale espositive e da una parte della sala delle capriate che si trovano nel corpo più antico di quella che era la filanda della famiglia svizzera Abegg. Il tutto entro l'autunno 2013.

L'amministrazione comunale ha esposto il piano previsto per riportare il museo al suo splendore, ieri mattina, durante un sopralluogo effettuato tra le sale e i locali della struttura.

Per farlo la giunta può contare sulla collaborazione gratuita e sulle competenze di una squadra di esperti.

Tutti i dettagli del piano di rinascita, nel servizio su "La Provincia di Lecco" in edicola domenica 12 febbraio.

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