Costa Masnaga: il "Fabbricone"
ormai è una mina vagante

L'ex assessore Giancarlo Molteni: «Le dichiarazioni del sindaco Umberto Bonacina non mi hanno sorpreso. Sono tre anni che governa il paese, e il Fabbricone, sua priorità in campagna elettorale, è ancora lì che cade a pezzi. Chiedere delucidazioni non è una provocazione, anzi»

COSTA MASNAGA Fabbricone: dopo le accuse, ora interviene l'ex amministrazione comunale.

A difendere l'operato del precedente gruppo di governo guidato da Luciano Sola, è l'ex assessore alla Cultura, Giancarlo Molteni, che spiega: «Le dichiarazioni del sindaco Umberto Bonacina non mi hanno sorpreso. Rispondere con insulti e disprezzo a chi fa domande legittime sul suo operato è un classico del suo repertorio. Sono tre anni che governa il paese, e il Fabbricone, sua priorità in campagna elettorale, è ancora lì che cade a pezzi. Chiedere delucidazioni non è una provocazione, anzi».

Molteni si domanda perché sia stato accantonato il vecchio progetto di riqualificazione. «L'hanno bloccato, pur essendo in fase già avanzata. Avremmo realizzato un "villaggio dell'accoglienza" per persone in difficoltà e anziani del paese - sottolinea -. In cambio, hanno pensato di costruire una casa di riposo al confine con Cibrone, abbandonando il recupero del Fabbricone, sul quale chiediamo che informino la popolazione riguardo a cosa vogliono fare».

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