Calolziocorte, troppi debiti
tenta di impiccarsi

Franco Di Marco, imprenditore di 44 anni, è stato salvato dalla figlia quindicenne. Era terrorizzato dalle cartelle di Equitalia. Ricoverato all'ospedale Manzoni è in condizioni gravi, ma è fuori pericolo

CALOLZIOCORTE - Schiacciato dai debiti, terrorizzato dalle cartelle esattoriali di Equitalia, quasi privato dell'ossigeno, per la paura di non poter dare alla propria famiglia un futuro: è questa la miscela di emozioni che si agitava da qualche mese nell'animo di Franco Di Marco, il quarantaquattrenne calolziese che ieri pomeriggio, al culmine della disperazione, ha tentato di togliersi la vita nel giardino della propria abitazione in via Cavour 59.
Solo il grandissimo coraggio e la prontezza di riflessi della figlia quindicenne dell'uomo, a quanto pare, avrebbero impedito che la tragedia si completasse: sarebbe stata proprio l'adolescente, infatti, a vedere il padre nel momento in cui si stava per impiccare, precipitandosi per tenerlo sollevato e chiedendo disperatamente aiuto alla mamma, che sarebbe accorsa immediatamente, riuscendo a salvargli la vita. L'uomo, ricoverato all'ospedale "Alessandro Manzoni" di Lecco, dove è giunto in condizioni gravi ma non critiche, è infatti considerato fuori pericolo dai medici.
Sull'edizione di lunedì 7 maggio della Provincia di Lecco tutti i particolari: due pagine di cronaca.

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