Calolzio, ponticello sul Serta
Forse ora è la volta buona

Manca solo il via libera della Curia. Dopo sette anni, da quando è stato chiuso, in autunno dovrebbero iniziare i lavori per ricostruirlo e permettere il passaggio pedonale tra Sala e Foppenico senza rischiare la pelle sul ponte senza marciapiede

CALOLZIOCORTE - Ormai manca solo una semplice autorizzazione, attesa dalla Curia di Bergamo: quando arriverà, nel giro di qualche giorno, si potrà procedere con la consegna del cantiere e l'avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo ponte sul torrente Serta, dedicato a don Eusebio.
Una lunga storia in dirittura d'arrivo dopo anni di attesa tra autorizzazioni, procedure burocratiche, atti notarili e pareri degli enti superiori.
Chiuso dall'agosto del 2005 - quando la denuncia dei genitori di un ragazzino che, passandovi in bicicletta, era caduto procurandosi alcune ferite, fece emergere la natura abusiva del collegamento -, il piccolo viadotto ha suscitato negli anni polemiche e prese di posizione.
Di fatto, a causa di questa situazione di impasse, i cittadini che si spostano dal centro di Foppenico verso Sala e viceversa, in questi anni sono stati costretti a transitare sul ponte automobilistico molto trafficato e privo di marciapiedi, con tutti i rischi che ne conseguono.
L'assessore Marco Bonaiti: «Siamo fiduciosi quindi di poter avviare l'opera entro il prossimo autunno, per completare il tutto prima della fine dell'anno. È stato un procedimento molto complesso, ma finalmente siamo vicini alla fine».

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