Barzago: autovelox distrutto
ma l'autista ora si difende

Il camionista vuol fornire la sua versione dei fatti rispetto a quel che accadde una decina di giorni fa lungo la statale 36, al curvone di Briosco, quando l'autovelox in dotazione ai vigili di Giussano venne travolto dal furgone che l'uomo stava guidando

BARZAGO «Non ho mai fatto un incidente e, in dieci anni, ho perso solo sei punti dalla patente. Lavorando come camionista non mi pare eccessivo».

Rocco Saraceno, il camionista di Albavilla di 53 anni denunciato dagli agenti di Polizia locale di Giussano per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale, si difende.

O meglio, vuol fornire la sua versione dei fatti rispetto a quel che accadde una decina di giorni fa lungo la statale 36, al curvone di Briosco, quando l'autovelox in dotazione ai vigili di Giussano venne travolto dal furgone che l'uomo stava guidando.

«Giuro che non l'ho fatto apposta - spiega Saraceno -. Si è trattato di una distrazione, ho sbagliato la traiettoria della curva. Ma al momento non mi sono nemmeno accorto di quello che era successo, ho solo sentito una botta. Così ho proseguito verso la ditta, a Barzago. Quando i vigili mi hanno raggiunto e bloccato, nella zona del ponte di Gaggio a Nibionno, ero tranquillo, non stavo scappando».

Tutti i dettagli nel servizio su "La Provincia di Lecco" in edicola venerdì 27 luglio.

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