Economia / Tirano e Alta valle
Giovedì 08 Ottobre 2015
Lo sci estivo tira ancora: «Stelvio, una stagione tutta da incorniciare»
Sul ghiacciaio Neve bella nonostante il caldo di luglio. «Tante squadre agonistiche, anche da Austria e Francia, hanno scelto di venire qui per rifinire la preparazione».
Squadre nazionali in allenamento, i corsi dei maestri di sci di varie regioni d’Italia, la scuola della montagna di Tione ma anche tanti singoli che vogliono farsi una bella sciata con neve e piste davvero perfette.
È sempre ben affollato il passo dello Stelvio che sta chiudendo una delle sue migliori stagioni, frequentato da tanti stranieri ma anche da italiani. Complice il bel tempo, ai 3.000 metri di quota si è sciato bene ma, soprattutto, si è sciato in tanti.
«Abbiamo notato un aumento – ha commentato il direttore degli impianti Umberto Capitani – sia di gente italiana che di stranieri, dai francesi, agli austriaci, ai tedeschi. Questa settimana ospitiamo gli atleti tedeschi della coppa del mondo di skicross ed il corso dei maestri del Veneto; la scorsa settimana c’erano gli studenti del corso della Lombardia. Inoltre ottobre, per tradizione, è il mese delle squadre nazionali in allenamento».
Buoni numeri, in primis grazie al bel tempo che «se da un lato – ha rimarcato Capitani – ha favorito l’afflusso di gente, dall’altro ci ha complicato di non poco la vita, dal punto di vista lavorativo, per avere delle piste tecnicamente sempre perfette. Comunque è andata molto bene». Tra le presenze che ha stupito maggiormente gli operatori del Passo dello Stelvio quella del comitato valdostano: «Se avessero tutto quello che offriamo noi a casa loro – ha rimarcato Capitani – non verrebbero allo Stelvio. La loro presenza significa che siamo riusciti ad offrire dei servizi particolari, partendo dalle piste. Sicuramente una presenza proveniente da una realtà che ha sempre investito molti soldi negli impianti e nelle stazioni turistiche: per questo averli allo Stelvio ci fa ancora più piacere».
Intanto è notizia di ieri la proposta del gruppo dell’Union Valdôtaine Progressiste che ha presentato, per il consiglio regionale della Val d’Aosta in programma per oggi e domani, l’ipotesi di chiusura di alcuni comprensori sciistici nei giorni infrasettimanali durante la prossima stagione invernale proprio al fine di contenere i costi degli impianti di risalita che in valle ha nella maggior parte dei casi come azionista di maggioranza proprio l’amministrazione regionale. Anche questo fa riflettere l’Alta Valle e la annovera tra le realtà turistiche di livello, anche in questo campo.
Tornando allo Stelvio pure gli austriaci quest’anno sono giunti in massa: «Hanno fatto la tessera stagionale, si sono fidati di noi - ha rilevato il direttore delle piste - già ad inizio stagione. Anche loro hanno dei bei ghiacciai ma hanno scelto lo Stelvio: vorrà pur dire qualcosa».
Tante presenze, quindi, ed una novità come la scuola superiore della montagna di Tione, che dopo cinque anni di studi forma maestri di sci o guide alpine, istituto di specializzazione che ha scelto lo Stelvio per le prove pratiche sul campo. La stagione si chiuderà anche quest’anno con una grande festa, la Pirovano Winter party in calendario dal 30 ottobre al 1° novembre.
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